Piano di adattamento ai cambiamenti climatici: Mantova tra le prime in Italia. A novembre 2018 in città il Forum mondiale della Fao

MANTOVA, 11 dic. – Come affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla realtà urbana è l'obiettivo che il Comune di Mantova si pone con la redazione di uno specifico Piano di adattamento.

In collaborazione con gli esperti dello IUAV di Venezia, parte oggi l'iter per l'identificazione delle strategie necessarie per adeguare gli strumenti di programmazione comunali alle necessità imposte dall'incremento degli eventi atmosferici, inedito rispetto al passato.

"Per affrontare adeguatamente l'impatto diretto sul sistema urbano, oltre ad agire per la diminuzione delle emissioni, il comune intende lavorare sull'adattamento a i cambiamenti climatici già in atto".

Lo ha precisato l'assessore all'Ambiente Andrea Murari presentando questa mattina il progetto con cui il Comune di Mantova si doterà di un suo Piano di adattamento ai cambiamenti climatici destinato a inserirsi nella programmazione urbanistica di pianificazione della città.

"Mantova è una delle prime città a dotarsi di un proprio Piano", ha sottolineato il prof. Francesco Musco, architetto e urbanista, docente di Pianificazione Urbanistica ed Ambientale presso l'Università Iuav di Venezia, illustrando le finalità e l'iter che nei prossimi 7/8 mesi porterà alla definizione delle linee guida per fare interagire gli strumenti di cui già dispone il Comune con il necessario adattamento alla variabilità climatica che crea i danni maggiori proprio nelle aree urbane.

Si tratta di individuare in primis le criticità esistenti, i rischi connessi agli agenti esterni su acqua, verde e calore e poi identificare le linee operative che entreranno a far parte integrante degli strumenti di governo del territorio urbano.

Si tratta, ovviamente, di misure di medio-lungo termine destinate a produrre un cambiamento di rotta anche nell'attuazione della rigenerazione urbana che tiene conto della legislazione comunitaria.

Sul fronte risorse l'assessore alla Ricerca e Università Adriana Nepote ha puntualizzato l'attenzione del Comune ai progetti comunitari europei come LIFE, già operativo, e GREEN UP a cui si farà riferimento per aiutare la realizzazione concreta del piano strategico, "passaggio essenziale per uniformare gli strumenti comunali verso la resilienza agli eventi determinati dai cambiamenti climatici già in atto".

Il percorso che inizia oggi con un primo tavolo di lavoro per definire i contorni anche territoriali del piano, che inevitabilmente sarà di interesse condiviso tra il capoluogo e i comuni limitrofi, coinvolgerà sia i cittadini che le istituzioni, il mondo della ricerca, le associazioni e in generale tutti i portatori d'interesse che saranno chiamati ad esprimersi in vista dell'elaborazione e della stesura definitiva del documento.

Il Comune di Mantova si propone, quindi, come punto di riferimento e catalizzatore di una strategia complessa che sarà posta all'attenzione del forum mondiale della Fao sulla forestazione urbana in programma a novembre 2018 in città.

Il progetto è finanziato dal Comune di Mantova per un importo complessivo di 26mila euro, iva compresa.