Elezioni regionali: Toscana, Campania e Puglia al centrosinistra, Veneto, Marche e Liguria al centrodestra

Il Centrosinistra mantiene la Toscana, la Puglia e la Campania, Zaia e la Lega trionfano in Veneto, mentre il centrodestra conquista le Marche e tiene la Liguria e in Valle d'Aosta, dove non si esprime direttamente un presidente, la Lega è il primo partito.

In estrema sintesi ecco l'esito delle elezioni che hanno visto coinvolte sette regioni italiane. Gli scrutini mentre stiamo scrivendo sono ancora in corso ma le proiezioni hanno già dato indicazioni piuttosto chiare.

In Toscana, quando sono state scrutinate 3528 sezioni su 3937, vince Eugenio Giani candidato del centrosinistra con oltre il 48% delle preferenze, mentre Susanna Ceccardi del centrodestra si ferma al 40%.

Anche la Puglia rimane al centrosinistra grazie alla riconferma (1563 sezioni scruitnate su 4026) del governatore uscente Michele Emiliano (47%) seguito dal candidato del centrodestra Raffaele Fitto (38%) che della Regione era già stato presidente prima di Emiliano.

In Veneto (3101 sezioni scrutinate su 4751) trionfa il governatore uscente Luca Zaia sostenuto dal centrodestra con oltre il 76% dei voti e con la sua lista Zaia Presidente che ha preso più voti della Lega. Niente da fae per Arturo Lorenzoni del centrosinistra (16,2%).

E anche la Liguria riconferma alla presidenza il Governatore uscente Giovanni Toti sostenuto dal centrodestra con il 56%, mentre Ferruccio Sansa sostenuto da Centrosinistra e M5S si ferma al 39% (1550 sezioni su 1795).

In Campania vince nettamente il governatore uscente Vincenzo De Luca con (1600 sezioni su 5827) il 68,5%, seguito da Stefano Caldoro del Centrodestra con il 16,7%.

Le Marche vanno al centrodestra grazie alla vittoria di Francesco Acquaroli che, con 1391 sezioni scrutinate su 1576, ottiene il 49,25% dei voti contro il 37,09% di Maurizio Mangialardi del centrosinistra.

(am)