Segni, ancora pioggia ma il Festival fa il pieno

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Creato 30 Ottobre 2018

Pubblicato 30 Ottobre 2018

MANTOVA, 30 ott. - Continua il maltempo sulla cittĂ  ma l'aquila di SEGNI fa da ombrello a tutti i piccoli e grandi spettatori, portandoli a teatro.

La pioggia si è fatta fiume nello spettacolo di delleAli Teatro – Fiume di Voce - che ha registrato, nell'ultima replica, il tutto esaurito: piccolissimi affascinati da una narrazione creata dal suono delle parole che come una melodia culla e accompagna.

Al Teatro Ariston invece in scena addirittura una divinità, Kronos, protagonista de L'universo è un materasso. Uno spettacolo che parla del tempo, ma che in realtà per un'ora lo sospende perché si resta rapiti dal racconto e dall'ironia del protagonista. Mai è stato così semplice comprendere questioni scientifiche, sull'universo e la materia, sul tempo, questa strana entità che non c'è, ma condiziona i ritmi delle nostre vite. Ha messo d'accordo bambini e ragazzi lo spettacolo della Compagnia Rodisio Caino e Abele in replica anche domani.

Nella terza giornata di Festival ha aperto ufficialmente il Palazzo dei Bambini nel nuovo ambiente dello Spazio Broletto (Piazza Broletto, 6) che fino a mercoledì è visitabile solo al mattino (dalle 10:00 alle 12:30). I bambini delle scuole si sono divertiti con gli operatori di Alkèmica - che hanno ideato delle attività ad hoc di stampo naturalistico – e hanno potuto fermarsi per il pranzo in questo luogo al coperto, soffermandosi ad osservare le opere del Concorso Colora l'aquila. La mostra con tutti i lavori creati da scuole e famiglie ha avuto una guida speciale, quella di Alex Corlazzoli, nell'incontro Sulle ali dell'Aquila, nell'ambito del progetto E se diventi Farfalla, dedicato agli insegnanti. Insieme a loro, il giornalista e maestro, ha provato a far emergere il lavoro didattico che si nasconde dietro gli elaborati. Nel corso di tredici edizioni l'operazione artistica legata all'animale simbolo si è evoluta, portando maestre e bambini ad esplorare sempre più le grandi dimensioni e la tridimensionalità. Quest'anno sono arrivati tanti totem – in omaggio all'aquila – come quello delle emozioni della Scuola dell'infanzia di San Martino dell'Argine che ha facce girevoli e colorate che riproducono le espressioni del viso in vari stati d'animo. Un totem è anche quello dell'infanzia di Bozzolo realizzato con diverse tecniche.

Le emozioni sono il filo conduttore di molte opere, si ritrova il tema dell'amicizia e dell'accoglienza, come anche molto gettonata la tematica ecologica. Ne è un esempio l'aquila della scuola primaria arcobaleno di San Benedetto Po che tiene tra le zampe una rete con cui imprigiona diverse forme di inquinamento da allontanare. Ci sono opere che permettono di entrare nelle opere stesse – come quella dell'infanzia di Cividale o del Doposcuola di Marmirolo - e in alcune si legge anche un rapporto con il territorio - quella dell'infanzia di San Silvestro riproduce per esempio la facciata di Palazzo Te da cui un'aquila prende il volo - e quello con gli spazi della scuola stessa. Soprattutto le opere dei nidi e delle scuole dell'infanzia hanno ricercato il coinvolgimento dei genitori che hanno così ritagliato un tempo prezioso da condividere con i propri bimbi. Così è stata realizzata anche l'aquila in legno dal piumaggio arcobaleno del nido la Tartaruga e la Cicogna di Porto Mantovano. Davvero tante le tecniche, la creatività, le idee e le storie che si celano dietro questi lavori tutti da ammirare nei prossimi giorni a Palazzo dei Bambini.

Domani invece i riflettori sono tutti puntati sull'arrivo dei teen danesi e norvegesi coinvolti nel progetto europeo. Da Bologna arriva anche un gruppo di ragazzi che si aggiunge a quelli mantovani e stranieri nella visione degli spettacoli tutti da recensire. Una fitta agenda li vede sugli spettacoli di Caino e Abele, Berberio (ore 16:00 dove anche il pubblico può trovare posto) e Circus Funestus (ore 20:30, anche questo con qualche disponibilità). Ma prima del serale i teen sono protagonisti dell'appuntamento gratuito, Spunti(ni) critici, in Loggia del Grano alle ore 19:00: gli spettacoli si trasformano in instagram stories mentre si condivide l'aperitivo con artisti e operatori. Per i più piccoli nel pomeriggio c'è Baby Terra (ore 17:00) mentre dai 6 anni Terrarium (ore 17:00) e dagli 8 anni Zanna Bianca (ore 17:00) al Teatro Ariston.