MantovaMusica celebra Beethoven: al via la stagione 2020 con Pavel Berman e la Sofia Sinfonietta Orchestra. Mercoledì 8 gennaio al Bibiena

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Creato 06 Gennaio 2020

Pubblicato 06 Gennaio 2020

MANTOVA, 6 gen. – Per la cultura musicale il 2020 sarà un anno speciale in cui si celebrerà il 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven (1770-1827) ed è proprio al genio immortale di questo grande compositore che è dedicato il primo evento della 5° stagione concertistica MantovaMusica.

Mercoledì 8 gennaio, alle ore 20.45 al Teatro Bibiena, il concerto di apertura prevede un programma interamente beethoveniano, con il Concerto per violino e orchestra op. 61 e la Sinfonia n. 3 "Eroica", affidati al violinista di fama internazionale Pavel Berman e alla Sofia Sinfonietta Orchestra diretta da Svilen Simeonov, prestigiosi interpreti.

Vincitore del Concorso Indianapolis, Pavel Berman appare regolarmente in Italia e all'estero nel ruolo di Solista e/o Direttore con Orchestre quali i Virtuosi Italiani, i Virtuosi di Mosca, la Haydn di Trento e Bolzano, l'Orchestra da Camera di Mantova, l'Orchestra di Padova e del Veneto, la Sinfonica Toscanini di Parma, l'Orchestra del Teatro La Fenice, al Bellini di Catania, il Carlo Felice di Genova, la RAI di Torino, Santa Cecilia a Roma, l'Orchestra del Teatro Sao Carlo di Lisbona, Moscow Symphony Orchestra, Romanian National Radio, Wurtembergische Philharmonie, la Dresden Staatskapelle, i Berliner Sinfoniker.

Pavel Berman insegna presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e suona il violino Antonio Stradivari 'Conte De Fontana', Cremona 1702 ex David Oistrach della Fondazione Il Canale di Milano.

La composizione del Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 61 risale ad uno dei periodi di più grande (e rara) serenità per Beethoven, nonché di maggiore fecondità creativa. Il Concerto vide la luce il 23 dicembre 1806 a Vienna ad opera del solista Franz Clement, che tuttavia ne intervallò l'esecuzione con proprie variazioni virtuosistiche.

Il Concerto fu accolto di conseguenza con diffidenza e nei decenni seguenti incontrò una scarsissima fortuna, fino a che, nel 1844, il tredicenne Joachim lo eseguì per la prima volta a Londra sotto la direzione di Felix Mendelssohn, sancendo l'inizio di una sua trionfale riscoperta. Ad oggi il Concerto op. 61 è una delle opere più amate di Beethoven e più ammirate dai pubblici di tutto il mondo.

La scrittura solistica mostra un deciso orientamento verso un fraseggio levigato ed elegante che, pur richiedendo un alto cimento tecnico, poco concede al virtuosismo puro; tende più a coinvolgere espressivamente l'ascoltatore che non a stupirlo. Il violino, pur mantenendo un forte profilo individuale, stabilisce con l'orchestra un'intima complicità, che deriva dalle pastose scelte timbriche, dall'assenza di marcate contrapposizioni dinamiche e dal rilievo concertante degli strumenti a fiato.

La Sinfonia n. 3 "Eroica", di poco precedente il Concerto, venne composta tra il 1802 e il 1804; è ispirata ed intestata a Napoleone Bonaparte, "eroe" enormemente stimato da Beethoven, spesso da lui paragonato ai grandi consoli romani. In quest'opera, che si pone come "manifesto" degli ideali di un determinato periodo storico, il linguaggio dell'orchestra diviene "sinfonico" in senso moderno; nuova è soprattutto la logica secondo cui viene condotto il discorso musicale, logica che supera i principi di nitida dialettica tematica che innervavano la Sinfonia d'intrattenimento.

• Teatro Bibiena, 8 gennaio 2020, ore 20.45
• Sofia Sinfonietta Orchestra
• Pavel Berman, violino
• Svilen Simeonov, direttore
• L. V. Beethoven (1770 - 1827): Concerto in re maggiore op. 61 per violino e orchestra; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 "Eroica"
• Biglietti: Platea e Palchi 1° e 2° ordine € 25,00 - Ridotto € 15,00 - Convenzione € 20,00; Loggione € 15,00
• Info: Madonna della Vittoria, via Monteverdi, 1. Mantova
• Orari di apertura al pubblico: mercoledì dalle 15.30 alle 18.00; giovedì venerdì e sabato dalle 10.00 alle 12.30
• Telefono 0376 355 566
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