Emergenza Coronavirus, aziende e sindacati devono tutelare tutti i lavoratori a rischio

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Creato 24 Febbraio 2020

Pubblicato 24 Febbraio 2020

Cresce l'allerta per l'epidemia del nuovo Coronavirus in tutto il nord Italia. In Lombardia scuole chiuse, sospese manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura e di ogni forma. Chiusi musei e tutti gli altri istituti e luoghi della cultura.

L'emergenza è totale e giustamente Governo e istituzioni sanitarie si sono attivati in tempi celeri per cercare di arginare l'emergenza. Sperando che non sia troppo tardi.

Ma per chi lavora a stretto contatto con la popolazione in luoghi pubblici di forte aggregazione esistono norme e restrizioni da seguire ?

Me lo chiedo perchè domenica mi sono recato in un supermercato, munito per la prima volta nella mia vita di una mascherina, cosi come consigliato da alcune direttive sanitarie. Non ero ovviamente il solo, e la tensione era palpabile tra i clienti.

Poco dopo, con stupore ho notato che commesse e operatori non erano muniti dei più elementari strumenti per evitare il contagio. Nessuna mascherina, nessun guanto. Insomma nessuna tutela di prevenzione per i soggetti che di fatto sono più a rischio.

Un medico in cassa poco dopo ha preso la parola rivolgendosi alla cassiera: "Ma nessuno vi ha consigliato di munirvi di una mascherina ? Mi creda signorina, lei e le sue colleghe richiedetele ai vostri datori di lavoro. Fatelo per voi e per le vostre famiglie, siete i soggetti più esposti".
La commessa ha alzato lo sguardo e timidamente ha risposto: "Grazie".  E il medico ha prontamente rimarcato: "Mi raccomando, fatelo subito, non domani".

Parole che devono far riflettere.

Auspico che tutte le aziende in accordo con i sindacati di ogni categoria provvedano a tutelare tutti i lavoratori con iniziative in linea con le direttive sanitarie senza sottovalutare la situazione.

Grazie.

Luigi (Mantova)

Grazie della segnalazione. Siamo certi che aziende e sindacati siano in prima linea per tutelare la salute dei lavoratori e della comunità.

La redazione