Gay pride, per gli esercenti 60 giorni per il ricorso ma la comunicazione del Comune di Mantova arriva troppo tardi
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- Creato 14 Giugno 2018
- Pubblicato 14 Giugno 2018
Con una missiva datata 6 giugno 2018, il Comune di Mantova ha comunicato a tutti gli esercenti che al fine di consentire il regolare svolgimento del gay pride sulle aree di suolo pubblico dovranno essere rimossi tavoli, sedie e ombrelloni.
Nella stessa missiva, viene chiaramente indicato che "è ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. di Brescia entro 60 giorni dalla data di notificazione".
Peccato che la comunicazione sia stata protocollata e spedita troppo tardi, a soli 10 giorni dalla manifestazione prevista per sabato 16 giugno.
Dato per assodato che la data della manifestazione era nota da tempo, sarebbe stato corretto avvisare in tempo utile per un eventuale ricorso tutti gli esercenti.
Grazie dello spazio concesso.
(S. C.)
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