Opere di Sara Tebaldi e fotografie di Agata e Noemi Borghesan al Creative Lab. Doppia inaugurazione venerdì 23 febbraio, ore 18.30
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- Creato 22 Febbraio 2024
- Pubblicato 22 Febbraio 2024
MANTOVA, 22 feb. - Venerdì 23 febbraio alle ore 18.30 si apre la nuova stagione di appuntamenti espositivi al Creative Lab di via Valle D'Aosta 20, Lunetta (MN) con una doppia inaugurazione degli eventi TEN e Gallery2.0 per il 2024.
Ad occupare i 10 spazi messi a disposizione da TEN saranno le opere di SARA TEBALDI con la mostra dal titolo "Concreto".
Gallery 2.0 presenterà le fotografie di AGATA e NOEMI BORGHESAN nel loro viaggio intitolato "Going North". Entrambe le esposizioni saranno visibili fino al 20 Marzo il mercoledì e il venerdì dalle 15.30 alle 19.30 (ingresso libero).
TEN dieci pezzi d'artista: SARA TEBALDI - "Concreto"
Concreti sono i palazzi e concreto è il materiale di cui sono costruite le città . Eppure la loro forma è in continuo mutamento, governata dalle dinamiche sociali e, oggi più che mai, fluida. Proprio questo vogliono raccontare le opere in mostra, il carattere contraddittorio del concreto, all'apparenza eterno ma essenzialmente effimero.
La prima parte della mostra è composta da tre oggetti appartenenti ad un progetto precedente: "Frammenti", 2022, costituito da "Piatto", "Brocca" e "Portafrutta". Per questo progetto, sono stati raccolti frammenti di cemento, ferro e vetro provenienti dagli edifici di paesi e città ed utilizzati come strumenti per realizzare le tre opere. Questi frammenti rappresentano una città che pian piano, inevitabilmente, si sgretola. Questa prima parte racconta quindi gli angoli di città dove la natura riprende lentamente possesso dello spazio, racconta la storia della piantina che spacca l'asfalto e della grandine che rompe una finestra. E' la storia di una natura che irrompe in casa, senza nessun invito ma con tutto il diritto di farlo.
La seconda parte della mostra riparte dalla costruzione. Da qui il nome "Concreto", participio passato di "concrescere". Le forme dei vasi rappresentano il processo imperfetto e pieno di contraddizioni che porta alla costruzione di una città , in continua tensione fra costruzione e cedimento, determinato dalle persone che la abitano e che la progettano. Il filo conduttore che collega i quattro Vasi esposti è la rete rossa che delimita i cantieri: questo è un elemento pensato per rimanere per un periodo breve, ma che spesso rimane a lungo, talmente da diventare parte integrante del paesaggio, come se fosse esso stesso l'architettura progettata. Proprio in questo dinamismo estremo si nasconde la nascita e la rovina di una città , la sua forza e debolezza più grande. Quindi, la sua bellezza.
Il focus di questi oggetti è la fisicità dell'argilla, il modo in cui si comporta naturalmente. Gli angoli, i bordi e perfino le crepe non vengono ritoccati per evidenziare al meglio il materiale, e la sua caratteristica di esser "Terra" originariamente. Pur essendo il focus la forma, le opere mantengono una funzionalità latente, tenendo così aperto un potenziale dialogo fra essere umano e oggetto. All'interno della mostra sono inoltre stati inseriti contenuti visivi che mirano a ricreare attorno agli oggetti l'atmosfera che li ha ispirati.
Sara Tebaldi nasce in provincia di Mantova nel 1999, si diploma al Liceo Artistico Giulio Romano e consegue la Laurea Triennale in Design e Arte presso la Libera Università di Bolzano. Durante il periodo accademico conosce la lavorazione artigianale della ceramica e se ne appassiona, inizia quindi un periodo di sperimentazione che la porta a sviluppare un proprio senso estetico. La sua ricerca artistica si focalizza sulla fisicità del materiale e sulle proprietà narrative delle forme. Nel 2023 partecipa a diverse mostre collettive, fra cui "il Supermercato" in Sala Birolli di Verona, e "Casematte" in ex Polveriera di Mompiano, a Brescia.
GALLERY 2.0: AGATA e NOEMI BORGHESAN - "Going North"
Un viaggio nel viaggio. Verso Nord, nelle terre estreme di Islanda e Norvegia, dove "l'essere umano non può che prendere atto di sé. Potenzialità e limiti si guardano in faccia, facendo convivere il desiderio di conoscere e il timore di smarrirsi. Gli estremi del sublime s'incontrano e si manifestano in questa terra d'inquietante bellezza.
Le mostre saranno visitabili, oltre all'inaugurazione di venerdì dalle 18.30, tutti i mercoledì e venerdì dalle ore 15.30 alle 19.30 fino al 20 marzo.
- CREATIVE LAB MANTOVA - Via Valle D'Aosta 20 - Lunetta (MN
TEN e Gallery 2.0 sono eventi organizzati da Pantacon con il sostegno del Comune di Mantova.
Info, immagini e approfondimenti su www.creativelabmantova.it e sui canali social del Creative Lab, Facebook e Instagram.
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