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Martedi, 7 Maggio 5:36:am

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Arte, mercati, cultura del territorio e momenti di riflessione nel programma di eventi del fine settimana mantovano

SABATO 27 GENNAIO

GIORNO DELLA MEMORIA 2018

  • Il Giorno della Memoria è la ricorrenza internazionale che il 27 gennaio di ogni anno commemora le vittime dell'Olocausto, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. (legge 20 luglio 2000, n. 211)
  • Info: www.giornodellamemoria.mantova.it

MANTOVA – Lungorio, dalle 8.00 alle 13.00: MERCATO CONTADINO. A cura del Consorzio Agrituristico Mantovano "Verdi Terre d'Acqua". Tel. 0376 324889

MANTOVA – Biblioteca Baratta, Spazio Bambini, ore 11.15: "Letture barattole" ciclo di incontri dedicati ai bambini, organizzato dall'Associazione Bibliofficina con il sostegno del Comune di Mantova. L'evento sarà coordinato dalle volontarie Simonetta Bitasi e Sara Calciolari e prevede per i più piccoli la lettura ad alta voce di storie nuove, affascinanti e divertenti. L'ingresso è libero.

  • Biblioteca Gino Baratta, corso Garibaldi 88. Mantova.

MANTOVA – Mignon Cinema d'Essai, ore 16.00: "Corpo e anima" di Ildiko Enyedi. Con Alexandra Borbély, Géza Morcsányi, Réka Tenki. Ungheria 2017. "In tutti i miei progetti, la storia è l'ultima a manifestarsi. Questo film, come i precedenti, è nato dal desiderio di parlare della mia visione della condizione umana e delle nostre scelte di vita. Peraltro, sentivo la necessità di raccontare una storia d'amore passionale e travolgente nel modo meno passionale e spettacolare possibile. Ho letto molta poesia - è il mio rifugio - ed è un poema dell'autrice ungherese Ágnes Nemes Nagy il vero punto di partenza del progetto".

Ore 18.00 e 21.00: "The square" di Ruben Östlund. Con Claes Bang, Elisabeth Moss, Dominic West. Svezia/Germania/Francia/Danimarca 2017. 145 minuti. Vincitore della Palma d'Oro all'ultimo Festival di Cannes, The Square ha sorpreso pubblico e critica con un mix irresistibile di ironia e provocazione, analisi sociale e umorismo "scorretto", soprattutto sul mondo dell'arte contemporanea, consacrando Ruben Östlund come uno dei più originali cineasti di oggi. Protagonista del film è Christian, curatore di un importante museo di arte contemporanea di Stoccolma, nonché padre amorevole di due bambine. Nel museo c'è grande fermento per il debutto di un'installazione chiamata "The Square", che invita all'altruismo e alla condivisione, ma quando gli viene rubato il cellulare per strada, Christian reagisce in modo scomposto, innescando una serie di eventi che precipitano la sua vita rispettabile nel caos più completo.

MANTOVA – Cinema del Carbone, ore 17.00 e 19.00: "Un sacchetto di biglie" di Christian Duguay — Francia, 2017, 110', con Dorian Le Clech, Batyste Fleurial, Patrick Bruel, Elsa Zylberstein, Bernard Campan. Parigi. Joseph e Maurice Joffo sono due fratelli ebrei che, bambini, vivono nella Francia occupata dai nazisti. Un giorno il padre dice loro che debbono iniziare un lungo viaggio attraverso la Francia per sfuggire alla cattura. Non dovranno mai ammettere, per nessun motivo, di essere ebrei.

Ore 21.15: "La testimonianza" di Amichai Greenberg — Israele, Austria, 2017, 91', con Ori Pfeffer, Rivka Gur, Hagit Dasberg Shamul, Ori Yaniv, Orna Rothberg, Daniel Adari. Proiezione in ebraico, tedesco, inglese, yiddish con sottotitoli in italiano. Yoel, un ricercatore che studia la Shoah, è nel mezzo di una battaglia legale, ampiamente ripresa dai media, contro interessi potenti in Austria. La questione riguarda un brutale massacro di ebrei che ebbe luogo verso la fine della Seconda guerra mondiale nel villaggio di Lendsdorf.

Un'influente famiglia di industriali, sulle cui terre avvenne la strage, sta progettando di costruire un complesso immobiliare proprio in quel luogo. Yoel sospetta che il loro scopo sia quello di insabbiare il caso per sempre, ma ha difficoltà a trovare le prove definitive per fermare il progetto. Mentre svolge le sue ricerche sull'incidente, Yoel esamina testimonianze secretate di sopravvissuti allla Shoah e, scioccato e sorpreso, ritrova una testimonianza resa dalla madre, di cui non sospettava l'esistenza. In essa, la donna confessa un fondamentale segreto del proprio passato. Yoel, che sta svolgendo una doppia ricerca, personale e scientifica, è intrappolato tra muri di silenzio. Da storico incrollabilmente dedito alla verità, decide di continuare le ricerche anche a costo di rovinare la propria vita personale e professionale.

  • Cinema del Carbone, via Oberdan 11, Mantova - Tel. 0376369860
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.ilcinemadelcarbone.it 


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