Cultura, spettacoli ed eccellenze del territorio: gli eventi in programma nel fine settimana mantovano
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- Creato 10 Marzo 2017
- Pubblicato 10 Marzo 2017
MANTOVA - Teatrino di Palazzo D'Arco, ore 20.45: "Assenze" di Peter Floyd. Traduzione di Antonia Brancati. Regia di Mario Zolin. Con: Francesca Campogalliani, Mario Zolin, Eleonora Ghisi, Margherita Governi, Gabriella Pezzoli, Stefano Bonisoli, Cecilia Cantarelli. "Assenze" è la storia di Helen Bastion, una matura matriarca con una volontà di ferro. Anche se in famiglia i rapporti sono difficili per la sua infaticabile azione di controllo su tutto e su tutti, è comunque una storia d'amore per la vita.
Compaiono i primi vuoti di memoria, all'inizio negati, in seguito mascherati, ma poi inevitabilmente sconvolgenti. "Assenze" è un testo che coinvolge lo spettatore nell'alternarsi di forze contrapposte, cedimenti, paure, sentimenti, e desideri contrastanti, perché vede la realtà attraverso gli occhi di Helen, fa sue le sue visioni, sente non quello che persone dicono, ma ciò che Helen sente: una progressione che diventa un inanellarsi di parole che insieme non hanno senso.
Le prenotazioni per tutte le rappresentazioni si possono già effettuare presso la biglietteria del teatrino di Palazzo D'Arco dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 18,30 (tel. 0376 325363 o via mail a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
- Teatrino di Palazzo d'Arco, piazza D'Arco 2, Mantova
MANTOVA - Spazio Studio Sant'Orsola, ore 21.00: "K_Messages. Invenzioni a più voci", con la Compagnia Danzarea, Ebony Piano Duo (Maria Ala-Hannula e Leonardo Zunica) e Nicola Baroni. Per la rassegna Eterotopie Piano Festival – MantovaMusica. Creazioni sonore del violoncellista e compositore Nicola Baroni in cui i "messaggi" sono tratti da testi di Kafka, e vengono "tradotti" in tempo reale attraverso l'hypercello, "strumento" nato nei laboratori del Massachutes Institute of Tecnology (MIT) negli anni 90.
La danza partecipa di questa creazione estemporanea attraverso l'utilizzo di sensori che fungono da veri e propri "amplificatori" sonori del gesto corporeo. In Hallelujah Junction, brano del grande compositore americano John Adams, qui realizzato con due sintetizzatori, la danza intende rendere "osservabile" il processo di continua ed esaltante trasformazione sonora di uno dei grandi brani della letteratura piansitica del XX secolo. Compagnia Danzarea, Ebony Piano Duo, Maria Ala-Hannula, Leonardo Zunica, Nicola Baroni, hypercello. Coreografie di Chiara Olivieri. Musiche di Nicola Baroni, John Adams. Consulenza tecnica di Gabriele Barlera
- Posto unico € 7,00. Biglietto speciale (soci Diabolus in Musica, bambini e studenti under 25) € 2,00. Per i disabili l'ingresso è gratuito.
- Prenotazione al 0376/355566 (escluso la domenica)
- Sabato 11 marzo, Spazio Studio Sant'Orsola, via Bonomi 3, Mantova, ore 21.00
- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.mantovamusica.com
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