'Zigzagando' fra musica e arte le giovani generazioni scoprono la bellezza. Al via il progetto Oficina Ocm

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Creato 09 Marzo 2024

Pubblicato 09 Marzo 2024

MANTOVA, 09 mar. - Rinsaldare il rapporto con le scuole, con le nuove generazioni per mettere in contatto giovani, musica e patrimonio artistico e culturale di cui Mantova certo non difetta. Se volessimo condensarlo in poche righe potremmo descrivere anche così il progetto "Zigzagando" presentato ieri da Oficina Ocm e realizzato in collaborazione con l'Istituto comprensivo Mantova 1, la cooperativa Mater e grazie al fondamentale contributo di Fondazione Cariplo.

"Le organizzazioni culturali - ha detto Carlo Fabiano, direttore artistico di Oficina Ocm - dovranno sempre più fare i conti con il ricambio generazionale del pubblico ed è necessario fare qualcosa per avvicinare i giovani agli ambienti culturali".

Francesca Pasolini, responsabile dell'area NextG di Oficina Ocm, ha tracciato il perimetro di "Zigzagando" spiegando che si tratta di un'iniziativa "che avrà come scuola di riferimento la Allende di Lunetta e ragazzi di età compresa fra i 6 e gli 11 anni. L'idea è quella di sviluppare in questi bambini, attraverso una serie di fasi, un senso di appartenenza alla comunità di cui fanno parte e noi vogliamo farlo utilizzando la musica". Ricordiamo che la scuola Allende ha una forte presenza di alunni di origine straniera e da qui si può intuire il senso della costruzione di un senso di appartenenza.

La dirigente dell'Istituto Comprensivo Mantova 1, di cui fa parte la Allende, Francesca Palladino ha evidenziato quanto il progetto si sposi con un istituto che ha un indirizzo musicale alle medie, mentre l'assessore Serena Pedrazzoli del Comune di Mantova ha elogiato il progetto per "l'arricchimento culturale che può dare ai ragazzi nell'ottica di un interscambio". Flavia Sgarbi della Cooperativa Mater ha illustrato la fase "Safari d'arte sulle tracce di Mozart", primostep di "Zigzagando".

Un progetto che, in estrema sintesi, prevede una prima fase, appunto, in cui programma uscite sul territorio - esplorazioni e un "Safari d'arte" sulle tracce di Mozart -, rivolte alla scoperta attiva e diretta del patrimonio culturale cittadino, con un focus particolare dedicato al Teatro Sociale e al Teatro Bibiena e ai luoghi d'arte cittadini piĂą strettamente legati alla storia della musica. Le uscite culmineranno nella partecipazione a spettacoli musicali, esperienze anche in condivisione con le famiglie degli alunni.

Una seconda fase laboratoriale, porta professionisti del settore (educatori e mediatori culturali) all'interno dell'istituto scolastico interessato dal progetto, affidando loro percorsi didattici, della durata complessiva di 3 ore per ciascuna classe, suddivisi in 2 incontri, progettati per stimolare attivamente la curiositĂ  e la creativitĂ  degli alunni, valorizzandone il protagonismo. Nel corso delle attivitĂ , che garantiscono un approccio multidisciplinare e nelle quali si alternano momenti teorici ad altri creativo/pratici, vengono mostrati monumenti e luoghi caratteristici delle cittĂ , incoraggiando i bambini a condividere le proprie esperienze e stimolando riflessioni personali, creando anche opportuni collegamenti tra le diverse cittĂ  di origine dei bambini e il patrimonio artistico e culturale della cittĂ  in cui vivono oggi.

Il coinvolgimento delle famiglie in un incontro ad hoc insieme ai propri figli, che avranno occasione di condividere le diverse esperienze e sensibilità, concorre ad ampliare ulteriormente in questa fase l'ambito dei destinatari del progetto, diventando strumento di inclusione sociale e cittadinanza attiva e realizzando così le premesse perché nel lungo periodo si vada a favorire la fruizione culturale anche in età adulta.

L'ultima fase del progetto prevede la partecipazione delle classi interessate a una caccia al tesoro musicale, inserita nel contesto della 12esima edizione del festival internazionale di musica da camera Trame Sonore (29 maggio-2 giugno 2024). Grazie a quest'ultima attivitĂ  gli alunni giocheranno a risolvere enigmi, rispondere a quesiti e cercare indizi disseminati nei piĂą suggestivi luoghi d'arte cittadini, mettendo a frutto in modo giocoso e quanto mai interattivo quanto sperimentato e appreso nei mesi precedenti, in una costante valorizzazione dello spirito di collaborazione reciproca e del ruolo di ognuno.

Emanuele Salvato