1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Martedi, 30 Aprile 12:02:pm

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Istat, aumenta la povertĂ  individuale: pesa l'inflazione

ISTAT2ROMA, 18 apr. - Povertà assoluta in Italia: dal 2019 al 2023 sotto il peso dell'inflazione cresce l'incidenza individuale. A rilevarlo è l'Istat nel Rapporto sull'indice di benessere, Bes.

Nel 2019 era scesa al 7,6% in concomitanza dell'introduzione del Reddito di cittadinanza, trasferimento monetario non indicizzato all'inflazione come le altre prestazioni socio-assistenziali, nel 2020, l'incidenza riprende a crescere, arrivando al 9,1% e rimanendo stabile nel 2021. Nel 2022, l'incidenza torna ad aumentare al 9,7%, in larga misura a causa della forte accelerazione dell'inflazione, che ha colpito in particolar modo le famiglie meno abbienti e rimane sostanzialmente stabile con 9,8% nel 2023.

Reddito medio famiglie torna a crescere

Nel 2021 il reddito medio delle famiglie (33.798 euro) è tornato a crescere sia in termini nominali (+3%) sia in termini reali (+1%), rileva ancora l'Istat. Migliora anche l'indice di disuguaglianza del reddito netto, che registra un valore di 5,6, in diminuzione rispetto all'anno precedente (era 5,9 nel 2020) e con valori lievemente inferiori a quelli pre-pandemici (era pari a 5,7 nel 2019): in assenza di misure di sostegno alle famiglie (trasferimenti emergenziali e reddito di cittadinanza), l'indice di disuguaglianza sarebbe risultato pari a 6,4, valore molto superiore a quello osservato. Rimane sostanzialmente stabile rispetto ai tre anni precedenti la popolazione a rischio di povertà, pari al 20,1% nel 2022.

Con la ripresa dell'economia, si riduce significativamente la popolazione in condizione di grave deprivazione materiale e sociale (4,5% rispetto al 5,9% del 2021), quella che vive in famiglie a bassa intensitĂ  di lavoro (9,8% rispetto al 10,8% del 2021) e quella in condizione di grave deprivazione abitativa, con livelli solo lievemente superiori a prima della pandemia da COVID-19 (5,2% rispetto a 5,9% del 2021 e a 5,0% nel 2019). In contrazione anche l'indicatore di sovraccarico del costo dell'abitazione che risulta rappresentare un peso difficilmente sostenibile per il 6,6% della popolazione (7,2% nel 2021 e nel 2020 e 8,7% nel 2019).

La ripresa economica, aggiunge ancora l'Istat, impatta in modo significativo anche sul modo in cui le famiglie percepiscono la propria condizione, invertendo il trend negativo registrato a partire dall'inizio della pandemia: la quota di coloro che dichiarano di aver visto peggiorare la propria situazione economica rispetto all'anno precedente, si riduce finalmente nel 2023 (33,9%), dopo una crescita nei due anni di pandemia (era il 25,8% nel 2019) e arrivando nel 2022 al 35,1%, livello mai raggiunto in precedenza. Si inverte il trend negativo anche per la quota di persone che dichiarano di arrivare a fine mese con grande difficoltĂ : si contrae nel 2022 attestandosi al 6,9% dopo l'aumento dall'8,2% nel 2019 al 9,1% nel 2021.

(adnKronos)


Ultimi Articoli

30 Apr, 2024

Parco del Mincio, approvato il rendiconto di gestione 2023: crescono gli investimenti, in flessione le spese di gestione

MANTOVA, 30 apr. - Il rendiconto di gestione 2023 del Parco del…
30 Apr, 2024

Inquinamento aria: polveri sottili alle stelle in metropolitana

MILANO, 30 apr. - Secondo un recente studio dell'UniversitĂ  di…
30 Apr, 2024

Previsioni Meteo, due perturbazioni guasteranno la settimana e il 1° Maggio

ROMA, 30 Apr. - Questa settimana non sarĂ  bellissima dal punto…

CineCity Mantova

Partner

OficinaOCM2 Dedicated
IlNotturno1 Dedicated

Sport media

Calcio Mantova1911 1
Basket Sting1

Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information