Azzolina: 'Tenere le scuole aperte significa aiutare i più deboli'

  • Stampa

AzzolinaLucia4ROMA, 01 ott. – Per il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina "la scuola è futuro. Senza scuola il Paese diventa più debole".

"Tenere le scuole aperte significa aiutare le fasce più deboli della popolazione. Significa contrastare l'aumento delle disuguaglianze, un effetto purtroppo già in corso, a causa della pandemia. Significa tutelare gli studenti, ma anche tante donne, tante mamme, che rischiano di pagare un prezzo altissimo" ha scritto Azzolina sul proprio profilo Facebook.

Il ministro spiega anche che "in mezzo a tante incognite, una certezza c'è: la chiusura delle scuole non produce gli stessi effetti per tutti".

"La forbice sociale si allarga, il conto lo pagano i più deboli. Ci sono poi territori in cui la chiusura delle scuole è sinonimo di dispersione scolastica. E la dispersione scolastica – chiamiamo le cose con il loro nome – equivale all'abbandono dei ragazzi. Ampliare il divario tra famiglie benestanti e famiglie svantaggiate è una responsabilità enorme. Dobbiamo esserne consapevoli".

(askanews)


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information