Influenza australiana, epidemiologo Lopalco: 'E' la peggiore del secolo'
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- Creato 15 Dicembre 2022
- Pubblicato 15 Dicembre 2022
ROMA, 15 dic. - Quella in corso è "la peggiore influenza del secolo" ha dichiarato l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, intitola un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
"Lo so, un titolo esagerato non è amico della buona comunicazione scientifica", premette. "Ma purtroppo - spiega - la stagione influenzale di quest'anno si prefigura peggiore di quella del 2017-18 che, a sua volta, era stata la peggiore da quando in Italia misuriamo in modo standard la circolazione dei virus influenzali, ovvero dal 1999-2000. Non sbagliamo dunque ad affermare che l'intensità dell'epidemia di influenza quest'anno sia la peggiore del secolo".
"Attenzione: non significa che quest'anno l'influenza sia 'più aggressiva'", precisa l'esperto. "L'influenza - rimarca - è sempre da considerare una malattia impegnativa che si accompagna ad un carico di malattia elevato e potenzialmente letale. Quello che cambia da stagione a stagione è l'intensità di circolazione del virus: ci sono stagioni in cui il virus trova una popolazione più resistente (immune), altre in cui incontra più suscettibili che ne sostengono la circolazione. Da questo punto di vista sono i bambini quelli che fanno sempre la differenza".
Non a caso, "anche quest'anno l'incidenza di sindromi influenzali nei bambini è almeno 10 volte superiore rispetto agli anziani - sottolinea Lopalco - Due anni di assenza di circolazione influenzale per via della pandemia di Covid-19 hanno prodotto un accumulo di suscettibili importante".
(adnKronos)