Erbe spontanee pericolose per la salute, l'Ats Val Padana mette in guardia dalla Mandragora: 'facilmente confondibile con spinaci, bieta o borragine, ma è altamente tossica'

  • Stampa

SomenziCristina1MANTOVA, 05 nov. - A seguito del verificarsi in Italia, negli ultimi mesi, di alcuni casi di sindrome neurologica acuta causata da sospetta intossicazione da ingestione di "Mandragora" - pianta spontanea che contiene sostanze alcaloidi altamente tossiche - il Ministero della Salute ha recentemente lanciato un'allerta sul consumo di vegetali tossici scambiati per specie commestibili.

Infatti, la Mandragora risulta facilmente confondibile con spinaci, bieta o borragine, ma ingerita provoca allucinazioni, vertigini, nausea, problemi intestinali e, in mancanza di un rapido intervento medico, si può arrivare fino al coma e alla morte.

"Sebbene al momento non si siano verificati episodi sul nostro territorio, l'ATS della Val Padana è attiva nel prevenire situazioni potenzialmente nocive per la salute – afferma Cristina Somenzi, Direttore della Struttura Complessa di Igiene Alimenti e Nutrizione -. La nostra azione è duplice: sia verso le aziende produttrici, disponendo controlli per verificare le modalità adottate nella gestione del rischio di contaminazione tra vegetali a foglia destinati all'alimentazione e specie tossiche, sia verso la popolazione, fornendo tutte le informazioni necessarie affinché si presti la massima cautela evitando di raccogliere vegetali a foglia nati spontaneamente, che possono essere tossici e costituire fonte di grave pericolo per la salute umana".

L'ATS raccomanda pertanto di consultare la brochure sulla sicurezza alimentare "Commestibile o velenosa?" realizzata dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno

( https://www.izsmportici.it/portale/PianteVelenose_V02%20(3).pdf ), disponibile anche sul sito aziendale di ATS nella homepage - sezione News. Nella pubblicazione vengono descritte le principali piante tossiche presenti sul territorio italiano e viene evidenziato come alcuni vegetali tossici possano assomigliare in modo ingannevole a specie commestibili, così da evitarne la raccolta e soprattutto il consumo.

Si consiglia pertanto di non raccogliere autonomamente piante ed erbe a crescita spontanea nei campi a scopo alimentare senza l'aiuto di un esperto e di consumare preferibilmente verdure acquistate presso produttori e rivenditori qualificati.


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information