Psoriasi, nuovo progetto 'La pelle è il tuo sorriso più bello'

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Psoriasi Info1MILANO, 27 set. - "La pelle è il tuo vestito più bello", al via il progetto che vuole richiamare l'attenzione del pubblico sulla psoriasi e sfatare i falsi miti legati alla sua contagiosità.

E' il messaggio con cui lanciano ClearSkin Lovers.

Per chi convive con questa patologia si apre una prospettiva nuova: avere una pelle "pulita", libera del tutto o quasi del tutto da lesioni, ovvero una "Clear Skin".

ClearSkin Lovers è un'iniziativa di sensibilizzazione voluta da Novartis e l'Istituto Europeo di Design (IED) che lega a doppio filo il concetto di pelle libera dalle lesioni della psoriasi (Clear Skin) e il mondo creativo della moda. Un doppio filo che si traduce in un coinvolgimento a doppio livello.

Off line negli atelier di moda dello IED attraverso un contest creativo per gli studenti chiamati a creare abiti e accessori che amano la pelle. On line sul sito www.lapelleconta.it e sulle relative pagine Facebook e Instagram con un concorso per il pubblico che può interagire con gli studenti in gara, ispirandoli nella creazione dei modelli con foto e commenti sugli abiti, tessuti preferiti e sui must-have del guardaroba ClearSkin Lovers.

Duplice è anche l'assegnazione di premi. Due borse di studio per i due giovani stilisti che realizzeranno i migliori bozzetti. Per l'utente del pubblico che avrà contribuito in modo più attivo e creativo al dialogo con gli studenti, il premio sarà un master formula week-end, a scelta tra quelli attivati da IED.

"Abbiamo ideato ClearSkin Lovers per parlare sì di psoriasi ma soprattutto per dire che una pelle libera dalle lesioni ora è possibile." - spiega Gaia Panina, Head of Immunology & Dermatology Franchise di Novartis. "Siamo convinti che questa iniziativa contribuisca a ridurre i pregiudizi nei confronti delle persone con psoriasi e continuiamo a lavorare a fianco di A.DI.PSO. e delle società scientifiche investendo in ricerca per fornire ai pazienti nuove opportunità terapeutiche".

"Siamo quotidianamente impegnati - dichiara Mara Maccarone, Presidente A.DI.PSO. - a combattere i pregiudizi: in particolare il tema della contagiosità. Abbiamo quindi aderito con piacere a questo progetto perché il gesto quotidiano del vestirsi è un modo per parlare a tutti apertamente e per sfatare i falsi miti relativi a questa patologia che, solo in Italia, colpisce circa un milione e mezzo di persone".

(askanews)


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