Energia: nel 2020 la fattura cala del 41%, ai minimi da 30 anni

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Creato 14 Dicembre 2020

Pubblicato 14 Dicembre 2020

MILANO, 14 dic. – In base a recenti stime, la fattura energetica dell'Italia per il 2020 si assesta attorno ai 23,3 miliardi di euro, in calo di oltre 16 miliardi rispetto allo scorso anno (-41%) e di 30 miliardi rispetto a dieci anni fa.

Per trovare valori simili occorre tornare indietro di 30 anni. Il peso sul Pil passa così dal 2,2% del 2019 all'1,4%.

E' quanto emerge dal preconsuntivo petrolifero 2020 di Unem, l'Unione energie per la mobilitĂ , sottolineando come pandemia ha avuto conseguenze difficilmente prevedibili sulla domanda di energia.

I consumi complessivi di energia nel 2020 sono stati pari a 142,4 MTep, in riduzione del 10,6% rispetto allo scorso anno, dovuta soprattutto alle misure di lockdown. Per trovare un valore simile occorre tornare agli inizi degli anni '90. Tra le fonti più colpite il petrolio, che è diminuito del 17,4%. Il gas naturale, in calo del 7%, si conferma la prima fonte di energia con una quota vicina al 40%. Il carbone fa invece segnare un calo del 30%, con volumi che sono circa un terzo rispetto a quelli di cinque anni fa. Le fonti rinnovabili, con un più 2,6%, sono le uniche ad avere fatto registrare un segno positivo.

(askanews)