DECRETO LEGGE 99 – sintesi dei principali aspetti di gestione del rapporto di lavoro

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Creato 18 Agosto 2021

Pubblicato 18 Agosto 2021

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 30 giugno 2021, n. 155, il DL 99 del 30 giugno 2021 introduce misure urgenti in materia di fiscale, tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.

In questo articolo se ne offre una prima sintesi per la parte di maggior interesse.

Art. 4 Misure in materia di tutela del lavoro

TRATTAMENTI DI CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA, ASSEGNO ORDINARIO FIS, CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA E EBER / FSBA DA COVID19.

Come abbiamo avuto modo di commentare con la ns NL 29-2021 la legge 69 di conversione del DL sostegni aveva introdotto due nuovi ammortizzatori sociali eccezionali per le aziende industriali. Il DL 99/2021 ritorna sugli ammortizzatori sociali disposti specificamente per la fase di ripresa delle ordinarie attivitĂ  introducendo
novitĂ  per le aziende soggette alla CIGO dei settori industria e mettendo mano al divieto di licenziamento.

Ad oggi gli ammortizzatori emergenziali disponibili sono quindi cosĂŹ sintetizzabili:

Imprese che rientrano nel campo di applicazione della Cassa integrazione ordinaria.

Cassa integrazione ordinaria, dal primo di luglio, senza pagamento del contributo addizionale (9/12/15% in base alla progressiva fruizione della CIG) fino al 31 dicembre 2021. Prevista anzianitĂ  lavorativa di almeno 90 giornate, trattamento pari al 80% della retribuzione globale spettante per le ore di lavoro non
prestate (con applicazione dei massimali e contribuzione figurativa) - art. 40, comma 3, del DL n. 73/2021 – c.d. sostegni bis. In caso di utilizzo di questo ammortizzatore, il divieto di licenziamento rimane vigente.

CIGS della durata di 26 settimane sino al 31.12.2021, destinato alle aziende industriali rientranti nell'ambito della CIGO che abbiano avuto un calo di fatturato nel primo semestre 2021 pari o superiore del 50% rispetto al fatturato del primo semestre 2019. Questa forma di CIG Straordinaria è alternativa all'utilizzo della CIG Ordinaria e/o della CIGS strutturale, previste dal dlgs 148/2015 ed è finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali nella fase di ripresa dopo l'emergenza e mediante una riduzione delle prestazioni lavorative.
Prevista anzianità lavorativa di almeno 90 giornate, trattamento pari al 70% della retribuzione globale spettante per le ore di lavoro non prestate (senza l'applicazione dei massimali e con la contribuzione figurativa) e accordo sindacale - art. 40, comma 1, del DL n. 73/2021 – c.d. sostegni bis. In caso di utilizzo di questo ammortizzatore, il divieto di licenziamento rimane vigente.

Imprese che non possono richiedere la CIGO o la CIGS (si ritiene siano le aziende che hanno esaurito le settimane disponibili degli ammortizzatori strutturali o che, per qualsiasi motivo, non possano accedervi). Trattasi di una CIGS in deroga della durata di 13 settimane sino al 31.12.2021 (NEW). Prevista anzianità lavorativa di almeno 90 giornate, trattamento pari al 80% della retribuzione globale spettante per le ore di lavoro non prestate (con applicazione dei massimali e contribuzione figurativa) - art. 40‐bis DL 73/2021, introdotto dal c. 8 del DL 99/2021. Per la durata del trattamento richiesto resta il divieto di licenziamenti.

Le imprese industriali che appartengono a specifici settori in crisi (NEW). Le industrie tessili, di confezioni di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia, nonchĂŠ di fabbricazione di articoli in pelle e simili (attivitĂ  economiche Ateco2007, con i codici 13, 14 e 15) potranno fruire di 17 settimane di CIGO Covid (pertanto trattasi di estensione dell'ammortizzatore emergenziale introdotto dal 2020) dal 1^ luglio al 31.12.2021. L'intervento è destinato ai lavoratori in forza al 30.6.2021 e il trattamento sarĂ  pari al 80% della retribuzione globale spettante per le ore di lavoro non prestate (con applicazione dei massimali e contribuzione figurativa) - Art. 4, comma 2, del DL n. 99/2021. Per queste aziende permane il divieto di licenziamento (sia collettivi che individuali per ragioni oggettive) sino al 31 ottobre 2021. Rimane il dubbio del divieto per le aziende dei settori indicati che non dovessero utilizzare questo ammortizzatore (si auspica quindi un chiarimento).

Imprese destinatarie dell'assegno ordinario (FIS) e della cassa integrazione ordinaria in deroga

Rimangono fruibili max 28 settimane dal 1.4.2021 al 31.12.2021. Il trattamento è destinato ai lavoratori in forza al 23 marzo 2021, non è previsto alcun contributo addizionale e l'importo è pari al 80% della retribuzione globale spettante per le ore di lavoro non prestate (con applicazione dei massimali e contribuzione figurativa). Divieto di licenziamento sino al 31.10.2021.

Imprese destinatarie del trattamento degli Enti Bilaterali per il settore artigiano – EBER / FSBA

Rimangono fruibili max 28 settimane fruibili dal 1.4.2021 al 31.12.2021. Divieto di licenziamento sino al 31.10.2021.

PROROGA SOSPENSIONE PIGNORAMENTI DISPOSTI DAGLI AGENTI DELLA RISCOSSIONE.

Nell'ambito delle misure legate alle attività di riscossione, la sospensione dei pignoramenti disposti dai creditori agenti per la riscossione opera al 31.8.2021. Ciò significa che per gli stipendi in pagamento entro il 31.8.2021 dovranno essere sospese le ritenute per pignoramenti il cui creditore sia l'agente della riscossione.
Si segnala che è in conversione in legge il DL n. 73/2021 – c.d. sostegni bis, con importanti novità annunciate in termini di flessibilizzazione dei contratti a termine, anche in somministrazione e ammortizzatori sociali per aziende settoriali.

A cura di Labour Consulting

In collaborazione con Staff Spa