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Giovedi, 28 Marzo 10:04:pm

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Primo Festival Internazionale Artisti di Strada ‘Famille De La Rue' a Mantova il 3 e 4 Maggio

Wainer Mazza
Cantautore, intrattenitore, poeta, cantastorie, in quest'epoca dove i mezzi di comunicazione di massa hanno letteralmente scardinato il sistema narrativo degli antichi cantastorie, un sistema di comunicazione povero ma diffuso, provinciale ma partecipato, ecco emergere, tra le nebbie padane, una figura che pizzicando la sua chitarra diffonde melodie. Nelle sue canzoni vengono affettuosamente evocati lo spazio e il tempo, la mappa esistenziale di una Padania "minore", fatta di paesi silenti, di bianche strade che si perdono nella campagna, di figure remote, di brume avvolgenti.

Murayama Shinya
Mimo, clown e performer internazionale, si è diplomato presso il Theater Art College di Tokyo.
Lo spettacolo: sulla strada insieme a un mimo giapponese verso una meta affascinante: la creazione di fantastici momenti poetici con il pubblico tra pantomima, giocoleria a acrobazie. Istanti toccanti in cui le emozioni uniscono ... e non servono parole ...

Parada: "Un naso rosso contro l'indifferenza
Parada da 18 anni porta nei sottosuoli e sulle strade di Bucarest aiuto sociale e la propria arte, svelando una realtĂ  e denunciandola al mondo intero. In molti hanno aderito alla missione di Parada e, in Italia i tanti sostenitori si sono uniti per creare Parada Italia. Lo spettacolo sarĂ  un coinvolgente mix di giocoleria, clown e acrobazia.
I Ragazzi di Bucarest, attraverso l'arte del circo e gli applausi del pubblico, diventano protagonisti assoluti proponendo un'offerta creativa di alternativa alla strada e di libertĂ  nel riconoscimento della propria persona. Un progetto che ogni anno raggiunge in Italia circa 80.000 persone, unendo qualitĂ  artistica e finalitĂ  sociali. Il team è composto da 6 artisti tra i 18 e i 36 anni: Marian Millea, Christian Anghel, Gabriel Bucur, Parvu Andrei, Vasilescu Alin, Simion Tania.

Pepino e Fedele e Orkestra Zbylenka: "Spettacolo di musica di strada jukebox a cappello"
I piazzisti della canzone, i venditori di suoni, i menestrelli del business vi propongono il nuovo grande affare per l'estate 2014. Minuti di felicitĂ  a prezzi da saldo di fine stagione. Il piacere di una canzone al prezzo di una moneta ... o due, quella che vorrete far cadere nel box. Quando si sente il tintinnio magicamente parte la musica e ci lascia travolgere da pure emozioni.

Gabriella Romani e il suo team di artisti madonnari
È considerata tra i primi artisti madonnari di strada. Intraprende la sua attivitĂ  artistica nel 1983 insieme a Toto De Angelis in arte Straccetto e a Clementina Guerra. Fin da piccola ha sviluppato un innato istinto per le arti figurative, subendo l'influenza artistica del pittore mantovano Imerio Venturini. Gabriella è membro del GAMM (Gruppo artisti madonnari mantovani) che annovera circa 500 artisti di strada. Possiede due nomi d'arte: si fa chiamare "Ciuffetto" dai madonnari, mentre dai bambini, con i quali svolge diverse attivitĂ  ricreative, è conosciuta come Nonna Belarda.

Roxanart: "Face-painting"
Biologa di professione, Roxana è stata sempre affascinata dall'arte. Ama dipingere su supporti inediti come i sassi che grazie ad un tocco magico prendono vita e sembrano cercare il vostro sguardo. La sua soddisfazione piĂš grande è vedere l'espressione di gioia sui visi dei bambini quando si guardano allo specchio dopo la metamorfosi ...

Svalvolino: "Svalvolino On the Road Show"
Nato in inverno con un forte desiderio di primavera, sin da piccino Svalvolino è molto attratto dalle arti circensi e dalla comicitĂ  piĂš vera. Affina le sue tecniche tra i banchi di scuola: amato dal suo pubblico ed odiato dai suoi professori. L'art de clowneriedi "Svalvolino" lo porta ben presto a esibirsi in molteplici contesti tra cui reparti ospedalieri, oltre che feste d'ogni tipo. "Svalvolino On the Road Show" è costituito da una serie di sketch adatti a grandi e piccini in costante alternanza fra ilaritĂ  e mimo a volte ai limiti dell'assurdo, mai volgari, sognanti e poetici.

"Swing Musette Orchestra": Fausto Beccalossi (fisarmonica), Simone Guiducci (chitarra solista), Enrico Comaschi, (chitarra ritmica), Mauro Sereno (contrabbasso)
Spettacolo di musica jazz. La band propone un vasto repertorio standard di swing americani visti e vissuti, però, con occhi, cuore ed orecchie europei. In particolare, la band è interessata alla rilettura della musica americana della golden era, quella che negli anni Trenta e Quaranta, diede il chitarrista sinto Django Reinhardt. Nel loro repertorio, infatti, ci sono anche canzoni firmate da Reinhardt, a testimonianza del filo rosso che lega la Swing Musette Orchestra alla lunghissima tradizione della musica popolare sinta.

Tamburi di Mantova
Profughi percussionisti, provenienti da vari paesi dell'Africa centrale, suonano i tamburi djambè, antichi strumenti di grande importanza nella loro tradizione culturale, ricreando le atmosfere e i suoni della loro terra.

Teatro Magro: "Shadow"
Attivo sul territorio mantovano dal 1989. L'attivitĂ  teatrale di Teatro Magro si articola nell'ambito definito di ricerca, attingendo quotidianitĂ  dal vissuto e denunciando lo stereotipo, il luogo comune, la retorica, il tutto permeato da un'ironia che costringe a mantenere alto il livello di attenzione, con una prospettiva indipendente e disincantata. Protagoniste della rappresentazione saranno sei performer "shadow": giovanissime CARNI SCELTE da Teatro Magro dall'outift seriale. La loro interpretazione sarĂ  corale e fisica: in particolare, comporranno forme fisiche a canone, come delle ombre, "shadow", appunto, stanziando soprattutto nei pressi delle vetrine dei negozi e all'interno degli stessi. Colmeranno dei vuoti. In che senso? Allo spettatore il compito di interpretare.

Annalisa Venturini: "Hans"
La sua infanzia è costellata da personaggi fiabeschi che, il padre Imerio, noto pittore mantovano, amava ritrarre: circensi, sinti, rom e artisti di strada. Arte e creativitĂ  sono state le sue madrine, ed è proprio in questo ambiente che emerge un innato talento di doll maker. Quella straordinaria capacitĂ  di dare espressivitĂ  a materiali come cera, stoffa, porcellana e cernit la identificano come una delle prime doll artist italiane a ricevere riconoscimenti all'estero nel campo dell'iperrealismo. Da queste doti è scaturito uno dei suoi ultimi lavori "Hans", il clochard in silicone che per l'evento verrĂ  riesposto sotto il Voltone di San Pietro a distanza di un solo anno dal clamore suscitato in cittĂ .


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