'Nella forma e nella materia': la scultura mantovana dal ‘900 ad oggi in mostra alla Casa del Mantegna. Dal 27 settembre 2022 all’8 gennaio 2023

  • Stampa

Mantova Forma-Materia Mostra-PresentazioneMANTOVA, 23 set. – Frutto di un progetto che ha coinvolto studentesse e studenti di tre istituti scolastici della città, la mostra "Nella forma e nella materia - Nuove generazioni per la scultura mantovana dal '900 a oggi" porta alla Casa del Mantegna opere di una settantina di artisti attivi dall'inizio del XX secolo sino ai giorni nostri.

L'esposizione, curata dalla storica dell'arte Paola Artoni, verrà inaugurata martedì 27 settembre alle ore 10.00 e sarà visitabile fino all'8 gennaio 2023. Protagonisti del progetto sono stati gli studenti del Liceo Artistico "G. Romano", del Liceo Classico "Virgilio" e dell'Istituto Tecnico "E. Fermi" che dagli inizi di quest'anno hanno lavorato alla catalogazione delle opere, creato supporti tecnologici, ideato i concept grafici e sperimentato la riproduzione di sculture con stampanti 3D.

"La mostra racconta 120 anni di scultura mantovana: un ampio arco cronologico finora mai indagato che mette in relazione i maestri del passato con l'espressività plastica più recente rendendo protagonisti i giovani chiamati a pensare, allestire e raccontare l'evento da un punto di vista originale". Così Paola Artoni ha introdotto l'incontro di presentazione della mostra, questa mattina alla Casa del Mantegna, a cui sono intervenuti Mattia Di Vito, assessore della Provincia, Alessandra Riccadonna, assessore del Comune di Mantova, Sergio Gelati e Alida Irene Ferrari, docente e preside del Liceo Artistico, alla presenza di numerosi studenti.

Mantova Forma-Materia Mostra-Logo"Il titolo della mostra cita l'espressione del Vasari – ha aggiunto la curatrice Paola Artoni -: Forma come dimensione plastica della scultura e aspetto formativo per gli studenti; Materia come sostanza da plasmare, ma anche materia di studio". L'esposizione, articolata in sei sezioni, presenta 65 opere di artisti attivi dall'inizio del '900 sino ad oggi.

La prima è dedicata ai "Cosmopoliti"di ieri e di oggi, ovvero gli artisti mantovani che sono stati e sono protagonisti degli scenari internazionali tra i quali spicca Enzo Nenci, a cui la mostra è dedicata. Segue "Insegnare la scultura", sezione dedicata al doppio ruolo degli scultori, come artisti e come docenti, ed è un omaggio agli insegnanti e ai loro allievi. Una memoria commossa in mostra è per Carlo Bonfà, indimenticabile docente dell'Istituto d'Arte, oltre che artista noto a livello internazionale nelle vesti di pittore, scultore e performer, scomparso recentemente.

Il laboratorio tenuto dal Fablab di Mantova con il progetto FabSchool presenta nella mostra il lavoro di mappatura fotografica, scansione e stampa in 3D delle sculture di Carlo Cerati che si trovano presso il cimitero monumentale di Mantova. "Naturalismoe studio della figura" inizia con l'omaggio alla generazione di scultori nati tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento operanti tra due poli territoriali: l'Alto Mantovano e la "Bassa". Il lungo percorso di una sezione che passa per gli anni '30 e arriva fino ai giorni nostri.

"Oltre la realtà" è una sezione in cui si racconta innanzitutto la storia di un'amicizia tra artisti mantovani che per decenni hanno creato un cenacolo culturale fatto di condivisione e di scambi reciproci; artisti della generazione anni Quaranta che qui si presentano con esplorazioni che vanno dal dadaismo al surrealismo. In questa sezione si trova anche una stanza che racconta di come la scultura contemporanea sappia esprimersi in chiave teatrale, ironica e giocosa.

Nella sezione dedicata a "Sacro e sacralità" si riflette sulla ricerca della scultura del sacro e della spiritualità, con diverse suggestioni. Tra Iconografia tradizionale del sacro e destrutturazione che arriva fino ad opere di ascesi simbolica. La sezione "Arte sull'acqua" è un tributo ai diciotto anni di attività dell'Associazione Non Capovolgere nel segno della land art al femminile documentati in mostra da un video Arte sul Rio. È inoltre previsto un capitolo "fuori mostra" o "mostra diffusa" sulla scultura urbana: fotografie dei laboratori realizzati con studentesse e studenti, un invito a scoprire le tracce degli artisti mantovani del Novecento tra le strade della città.

La mostra "Nella forma e nella materia - Nuove generazioni per la scultura mantovana dal '900 a oggi" alla Casa del Mantegna sarà aperta, con ingresso libero, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13; sabato, domenica e Festivi con orario 10-13 / 14-17.

La mostra è a cura di Paola Artoni su un progetto promosso da MantoCircularLab con il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico "Giulio Romano", del Liceo Classico "Virgilio" e dell'Istituto Superiore "Enrico Fermi" di Mantova. Con il Patrocinio e la Collaborazione di Provincia di Mantova, con il Patrocinio e il Contributo di Comune di Mantova e il Patrocinio di Regione Lombardia.

  • Con il sostegno di: Fondazione Comunità Mantovana onlus - Bando Cultura, arte, ambiente 2021, Gruppo TEA s.p.a., Confindustria Mantova, Quaker Houghton, Sadepan – Gruppo Mario Saviola, Euroresin, Sinfo One, Hidromatic, Fonderia d'Arte De Guidi, Pantacon, Crea e Arreda, Matteo Brioni srl, Fratelli Rizzi srl, Reale Mutua Assicurazioni.


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information