Palazzo d’Arco. 18 e 19 settembre aperture straordinarie del ‘Gabinetto da toilette’ della contessa Giovanna con le tappezzerie restaurate

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Creato 17 Settembre 2021

Pubblicato 17 Settembre 2021

MANTOVA, 17 set. - Sabato 18 e domenica 19 settembre Palazzo d'Arco aprirà per la prima volta il "Gabinetto da toilette" della contessa Giovanna de Capitani.

Si tratta di un'opportunità del tutto eccezionale per visitare quell'ambiente intimo, interamente tappezzato di carte di Francia appena restaurate, collegato con una scala segreta: un percorso dedicato alla conoscenza dei due cicli di carte dipinte del palazzo e delle due committenti di casa d'Arco.

Questi ambienti, che non fanno parte del percorso museale ordinario, sono stati oggetto di un accurato restauro appena terminato, dopo due anni di lavori condotti dalle restauratrici Nathalie Ravanel e Lucia Tarantola per le carte e dal restauratore Sacchetti Stefano per l'intervento conservativo alle pareti murarie.

L'antico Gabinetto torna, dunque, ad essere quello di un tempo: uno scrigno femminile dove la guardarobiera di casa accoglieva la contessa per il "cambio d'abito". Ortensie, mazzolini di fiori e bizzarre civette decorano le carte in un'elegante combinazione molto attuale.

Non esistono a Mantova papiers peints, le carte dipinte di Francia come si è soliti chiamarle, se non a Palazzo d'Arco. Alcune sono più conosciute come quelle che ornano la sala dedicata ad Andreas Hofer ma altre sono del tutto inedite.

Nel weekend del 18 e 19 settembre sarà dunque possibile in tour dedicati accedere all'appartamento della biblioteca entrando nella grande sala dei libri di famiglia e in quegli ambienti dietro nascosti che conducono alla sala Hofer per vedere i papiers peints e per conoscere alcune storie di casa che hanno come protagoniste due spose: la milanese Giovanna de Capitani e Amalia Sanvitale di Parma.

Storie di donne e di carte dipinte, il tutto per la storia della moda perché il ricavato sarà a sostegno del restauro della raccolta di abbigliamento di Palazzo d'Arco. Partner del progetto è l'Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.

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