Virgilio e Dante 4.0’. Creative Lab di Mantova e Almagià di Ravenna insieme nel segno degli antichi maestri. Dal 16 aprile, 5 appuntamenti in live streaming

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Mantova CreativeLab EventoInternoMANTOVA, 11 apr. – L'anno delle celebrazioni dantesche si arricchisce del progetto "Virgilio e Dante 4.0, nuove storie e antichi maestri" che unisce le progettualità di due hub creativi nelle città di Mantova e Ravenna: il Creative Lab di Lunetta a Mantova e Almagià Creative Hub ravennate.

Una sinergia ampiamente collaudata, quella tra i due spazi che si sono naturalmente adattati alle norme imposte dall'emergenza della pandemia anche grazie agli strumenti multimediali a disposizione e che, con questo progetto, si consolida nell'ottica della collaborazione focalizzata sempre su nuove occasioni d'incontro, approfondimento e diffusione della cultura e dei molteplici linguaggi artistici.

"Grazie a questo progetto, finanziato da Anci2 Avviso Sinergie, e alla feconda collaborazione con Ravenna, si rafforza l'identità del Creative Lab che l'amministrazione comunale ha voluto sorgesse a Lunetta, quartiere che in questi anni si è trasformato anche grazie all'arte urbana e alla creatività giovanile - commentano gli assessori del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, politiche giovanili e Andrea Caprini, welfare -.

In questi tempi di incertezza, è ancor più necessario investire in cultura, anche reinventando modalità e strumenti di comunicazione, e rinsaldare le reti territoriali fra le città per costruire nuove opportunità per i giovani di mettere a frutto i propri talenti e le proprie passioni".

Mantova Lunetta CreativeLabIl progetto "Virgilio e Dante 4.0, nuove storie e antichi maestri" coinvolge i due Creative nella visione di un impegno ad imparare dagli altri per crescere. Mantova e Ravenna sono due città culturali fortemente caratterizzate da un unico obiettivo, ispirato dalla visione di Dante e del viaggio dell'uomo rappresentato nell'incontro con Virgilio: imparare dal confronto con gli altri per definire il proprio percorso di crescita.

Il cuore di ogni innovazione sociale sta proprio nella condivisione di pratiche, strumenti e strategie, studiati per individuare soluzioni originali ai bisogni sociali non risolti da interventi tradizionali. È proprio qui che si colloca l'azione di scambio favorita da ANCI: l'esperienza del Creative Lab ha tracciato il solco di una nuova esperienza e da qui parte la rete di Ravenna, che mutuandone il modello, è pronta a sperimentare nuove pratiche d'intervento.

Il Comune di Mantova in veste di capofila si pone come guida nei confronti della rete di partner di Ravenna, per costruire le premesse che portino alla replicabilità di un Hub Creativo legato al modello del CreativeLab di Lunetta. Le azioni prevedono uno scambio costante in termini progettuali, gruppi di lavoro specifici attorno a governance, partecipazione e visione creativa, nonché analisi condivise dei dati raccolti.

Il lavoro in rete è già nel DNA delle due città: a Mantova - e in particolare a Lunetta - gli abitanti hanno scelto la strada dell'aggregazione sociale in "Retelunetta" nel 2013, e nel corso degli ultimi 2 anni, grazie alla direzione di Pantacon, presso lo spazio CreativeLab si sono insediate 1 start-up creativa digitale e stampa 3D, un collettivo di artisti, un'agenzia di comunicazione ed è nata l'associazione giovanile Caravan SetUp che gestisce il festival Without Frontiers - Lunetta a colori.

All'interno del quartiere Darsena a Ravenna sono molteplici le realtà associative, culturali e aggregative disposte a proseguire e avviare percorsi di collaborazione all'interno di Almagià Creative Hub, tra cui il CISIM di Lido Adriano, Ass. Meme Exchange, Rocca Lab, Darsena Pop Up, Ortisti di Strada, Ass. Radici, Ravenna Teatro, Teatro delle Albe, Ass. Nanou, Cantine Lab.

  • Il Creative Lab racconta l'arte e la città con due produzioni video.

Le modifiche obbligate al calendario delle iniziative 2020 hanno spinto il Creative Lab a spostare le proprie iniziative online. La digitalizzazione dei contenuti è una vera e propria sfida ma anche un'opportunità per questo spazio, abituato ad accogliere e offrire momenti formativi e performativi che trovano nella dimensione "live" la propria forza. Dopo gli eventi inseriti in Fatticult 2020 - Fatticult Young con una doppia esposizione di fotografie e illustrazioni nelle gallerie del Creative Lab e l'incontri con Aron Demetz a Palazzo Te - sono nate due nuove produzioni video, prodotte da Pantacon e inserite nel progetto, pronte a sbarcare sui canali social e web.


Accademia Creative Lab Enterprise è una serie video che si colloca a metà tra il documentario, l'intervista, la performance e sarà dedicata interamente alla scultura, e alle botteghe degli artisti che sarebbero stati anche i tutor del corso dell'Accademia Creative Lab "Scultura e digitale", annullato nel 2020 a causa del Covid. Cinque monografie porteranno l'arte a casa degli spettatori, e gli spettatori nelle botteghe in cui le sculture prendono vita. Protagonisti Nicola Biondani, Roberta Busato, Ermanno Poletti, Riccardo Canestrari e Arché3D. Al via il 16 aprile, con un appuntamento settimanale ogni venerdì alle 21 sui canali social e YouTube di Pantacon e Creative Lab.

Interferenze Creative sarà invece una produzione in live streaming di 5 puntate con ospiti che appartengono agli ecosistemi di Mantova e Ravenna. Al centro degli eventi ci sarà l'approccio multidisciplinare delle due città, nelle quali l'arte si fonde con la progettazione condivisa, l'architettura incontra la creatività. Si incontreranno street art, ambiente, occasioni formative, call aperte a giovani creativi, artisti e amministratori, festival, nuovi approcci creativi e coraggiose azioni di sensibilizzazione che seguono le urgenze dei tempi che viviamo. Si parte il 19 aprile, con un appuntamento al mese sui canali social del Creative Lab.

  • Almagià Creative Hub: Ravenna lavora su sei tavoli progettuali.

Per Ravenna ad essere oggetto di storytelling sarà Almagià Creative Hub. Declinazione dell'hub mantovano, Almagià Creative Hub vede al centro dell'indagine sei tavoli progettuali di under 35 legati alle ICC, selezionati tramite un bando e curati ad Artificerie Almagià in un percorso personalizzato dai giovani tutor del progetto, su coordinamento di Rete Almagià ed E Production, associazioni scelte dall'amministrazione di Ravenna per la curatela della linea progettuale dedicata a tutoring, mentoring e coaching di progetti ascrivibili al protagonismo creativo giovanile.

La street art è invece il focus della seconda linea progettuale che a Ravenna, in dialogo con le esperienze virtuose di Mantova, è curata dall'Associazione Indastria: dopo l'intervento di place making della scorsa estate all'interno della "Cittadella della Street Art" in Via Gulli 249 nel quartiere Darsena con opere di Zed1, Millo, Biancoshock, Luogo Comune, l'indagine e la pratica proseguono con la "Scuola per Street Artist e curatori", ospitata all'interno di Artificerie Almagià durante la prima settimana di maggio.


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