Flash d'arte, in San Sebastiano si parla degli apparati decorativi del Tempio

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Mantova SanSebastiano4MANTOVA, 25 set. - Mercoledì 27 settembre, alle ore 18, presso il Tempio di San Sebastiano progettato da L. B. Alberti ricomincerà la rassegna della serie Flash d'arte.

L'incontro, che verterà sugli apparati decorativi del Tempio, sarà condotto dal prof. Paolo Parmiggiani, storico dell'arte specializzato nel Rinascimento italiano, con particolare riguardo alla scultura e ai monumenti della seconda metà del Quattrocento. Alla ricerca storica affianca l'attività di documentarista e di fotografo.

Nell'ambito dell'architettura del primo Rinascimento, il Tempio di San Sebastiano a Mantova è tra gli edifici meglio documentati, tanto da costituire un riferimento importante per la comprensione dei rapporti tra committenti, architetti e maestranze incaricate della suo messa in opera. Infatti, oltre alla varietà di testimonianze sulle fasi costruttive dell'impresa, sono perfettamente noti i suoi protagonisti e il loro dialogo nell'arco di circa un trentennio.

Tuttavia, gli apparati decorativi del Tempio pongono ancora diversi interrogativi, specialmente in merito ai loro autori, che non trovano una diretta spiegazione nella documentazione oggi nota. Attraverso l'attenta analisi dei repertori figurativi e di quelli più strettamente ornamentali è però possibile definire il tipo di maestranze che li hanno determinati, nel contesto del Rinascimento fiorentino-padovano avviato da Donatello e proseguito con l'arrivo di Mantegna a Mantova.

Attualmente collabora al catalogo delle sculture del Museo Nazionale del Bargello a Firenze.

Per prenotazioni 0376/367087 o Informazioni www.maca.museimantova.it


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