Dopo 200 eventi, 300 operatori ospitati e spettacoli sold out Segni chiude con un bilancio positivo. Cazzola: 'Festival emozionante e inaspettato'

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Mantova Segni Cazzola-ChiusuraMANTOVA, 01 nov. - Si è conclusa con successo domenica 1 novembre la XVI edizione di SEGNI New Generations Festival dopo dieci giornate e 200 eventi dal vivo e online, dedicati a spettatori dai 18 mesi ai 18 anni, a famiglie e scuole, appassionati e curiosi di teatro e dei linguaggi artistici.

"Quest'anno è stato un festival emozionante e inaspettato – ha detto Cristina Cazzola Direttrice artistica di SEGNI – perché non ci ricordavamo più com'era incontrare gli spettatori. Tutti gli eventi erano al completo, tante le famiglie che sono arrivate a Mantova da tutta Italia per il festival e tanti i turisti che lo hanno piacevolmente scoperto e hanno beneficiato del salotto culturale in cui abbiamo trasformato la Loggia del Grano". Novità di quest'anno infatti la postazione in pieno centro storico della Loggia allestita con uno schermo per la proiezione di spettacoli online, dove beneficiare di uno spazio all'aperto ma riscaldato, che è stato anche vero e proprio palcoscenico per alcuni degli spettacoli in programma e per gli spazi di dibattito e confronto, dagli Spunti(ni) critici al TEEN Kitchen Table che sono stati molto frequentati.

"Il filo rosso di questa edizione è stato l'emozione – continua la Cazzola - vedere gli artisti emozionarsi perché per molti è stata la prima volta, dopo la pandemia, del ritorno in scena con sale a capienza completa. Così come vedere l'emozione degli spettatori nell'incontro con gli artisti. Il festival ha anche ospitato 300 operatori da tutto il mondo e alberghi e ristoranti ci dicono che abbiamo contribuito anche noi al pienone di queste giornate. Cresciuta anche la presenza di critici teatrali che hanno contributo ad accendere i riflettori su SEGNI."

Gli organizzatori ci tengono a ringraziare l'amministrazione comunale, tutti i sostenitori e gli sponsor e i numerosi volontari che hanno reso possibile anche questa edizione e invitano gli spettatori a continuare l'avventura del festival online, sulla piattaforma gratuita segninonda.org – molto frequentata anche durante le giornate di SEGNI - dove fino al 30 novembre è possibile vedere e rivedere gli spettacoli in programma.

Tutti gli altri contenuti extra – podcast, interviste, laboratori, corti animati, spazi di dibattito e confronto – restano sempre accessibili, da casa e da scuola. Fino al 30 novembre sarà possibile anche votare sulla pagina facebook di Segni d'infanzia le opere del Concorso "Colora (e racconta) il Camaleonte" che quest'anno ha visto le insegnanti sperimentare con i propri studenti, mezzi digitali e tecniche artistiche con tanta creatività.


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