'Trame Sonore' Mantova Chamber Music Festival: dal 1° al 5 Giugno 150 concerti, 300 musicisti, 18 trame tematiche in 18 luoghi d’arte

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Mantova TrameSonore Locandina1MANTOVA, 12 apr. - Il festival internazionale "Trame Sonore" Mantova Chamber Music Festival festeggia il suo decimo compleanno con un'edizione che coinvolge oltre 300 musicisti dal mondo che, tra mercoledì 1° e domenica 5 giugno, invaderanno pacificamente la città di musica, in ogni luogo d'arte pubblico e privato (mantenendo il proprio fulcro nelle sale dello sterminato Palazzo Ducale), in un fantastico intreccio con 18 trame tematiche.

Com'è tradizione di Trame Sonore, una fitta rete di percorsi tematici funge al numeroso pubblico internazionale sia da guida per orientarsi nel ricchissimo programma, sia da stimolo di riflessione sull'infinita tessitura di rapporti artistici e umani, di amicizie, citazioni e riletture che costituisce l'anima collettiva in cui la musica ha sviluppato se stessa nel fluire del tempo e della storia. Quest'anno, alle ormai solide trame Casa Mozart, Eco di Monteverdi, Hausmusik, Wunderkammer, Sulle tracce dell'Artist in Residence, Fiumi Barocchi, 'Round Midnight, Solo alla Rotonda, Masterclass&Workshop, Open, Youth Chamber Music Contest&Meeting, Un caffè con e Tavola Rotonda, si aggiungono altre quattro novità.

Ars Perfecta accosta, in un entusiasmante confronto attraverso i secoli, due straordinarie forme di musica da camera: il Madrigale tardo-rinascimentale e il Quartetto per archi di Franz Joseph Haydn, una forma d'arte ugualmente perfezionata, e altrettanto "universale" nell'abbinamento, miracoloso, di libertà e rigore. Incompiute dedica attenzione alle musiche lasciate incompiute, il cui fascino è da sempre particolare e indiscutibile, a partire dalla celeberrima Incompiuta di Schubert, che quest'anno compie 200 anni: le Incompiute, infatti, lasciando aperta una finestra sull'ignoto, ci spingono a confrontarci con le infinite possibilità e potenzialità della musica.

Esprit de France si concentra su una delle culture più ricche nella storia musicale, dalla sinfonica, all'opera, al balletto, e spazierà da autori del 700 come Mèhul, alle sorelle Boulanger, passando per Debussy, Poulenc, e Franck nella celebrazione dei 200 anni dalla nascita. In-canto è focus sulla voce, il primo suono che l'uomo impara a riconoscere e a riprodurre, espressione naturale del corpo, non prodotto per mezzo di archetti o martelletti: dai madrigali cinquecenteschi ai Lieder, fino al canto contemporaneo di Berio la trama propone un excursus trasversale e curioso lontano dai cliché.

Pur rimarcando che Trame Sonore è e vuole rimanere un happening oceanico e collettivo, ove gli stereotipi dello star system vengono naturalmente neutralizzati dallo spirito orizzontale dell'evento, come ogni anno alcuni dei migliori cameristi della scena internazionale convergeranno su Mantova, ove tutto si dismette tranne l'eccellenza artistica, e fra queste generose star in panni diversi vale ricordare il Guest of Honor Alfred Brendel, l'Artist in Residence Alexander Lonquich, impegnato nella veste di pianista e direttore, i già citati Ian Bostridge, Ilya Gringolts, Stephen Waarts, Miariam Prandi, i violinisti Marco Rizzi, Jonian Ilias Kadesha e Barnabas Kelemen, i violisti Lawrence Power, Danusha Waskiewicz, Danilo Rossi e Katalin Kokas, i violoncellisti Nicolas Altstaedt, Vashti Hunter e Giovanni Gnocchi, il contrabbassista Franco Petracchi, i clarinettisti Pablo Barragan e Reto Bieri, i pianisti Andrea Lucchesini, Gabriele Carcano, Andrea Rebaudengo, Alessandro Stella e Gloria Campaner, i quartetti d'archi Kelemen e Oistrakh, l'ottetto dei Berliner Philharmonker, Ensemble Zefiro e, naturalmente, l'Orchestra da Camera di Mantova.

E i soli numeri già raccontano più di tante parole che cosa è davvero una città per 5 giorni musicata dagli infiniti intrecci cui questo che rappresenta oramai per tanti artisti un appuntamento annuale imprescindibile. A ciò si aggiungano le narrazioni, affidate a i più apprezzati musicologi e divulgatori, tra cui Carla Moreni, Giovanni Bietti, Guido Barbieri, Luca Ciammarughi, Francesco Maria Colombo, Angelo Foletto, Oreste Bossini.

"Trame Sonore", è il festival sognato dal Direttore Artistico Carlo Fabiano - anima da 40 anni dell'Orchestra da Camera di Mantova e docente di Musica da Camera ai Corsi di Alto Perfezionamento dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia - come incarnazione di un'idea apparentemente semplice, che oggi ha tanti epigoni, ma allora rivoluzionaria: riportare la musica da camera nella sua dimensione nativa, la camera, ma non una camera qualsiasi, quella camera resa essa stessa oggetto d'arte dalla vocazione al bello assoluto del Rinascimento italiano. Una camera che nei secoli rimane scrigno musicale accogliendo mode, decor e musiche diverse, ma sempre aspirando a essere luogo estetico d'elezione, esperienza d'élite, altissima e privata.

Trame Sonore in 10 anni ha reso invece quell'esperienza popolare, democratica, inclusiva, orizzontale, consentendovi l'accesso a migliaia di persone ogni anno e divulgando bellezza senza confini, diventando inoltre un esempio per le tante manifestazioni che poi ne hanno seguito la via. È dunque naturale che, al suo decimo compleanno, Trame Sonore voglia provocatoriamente portare alle estreme conseguenze la sua filosofia fondante, offrendo, prima e unica al mondo, al suo pubblica la vera esperienza definitiva del bello.

Lo fa attraverso un'inedita trama che, denominata "one2one", propone concerti di altissimo livello artistico per un solo spettatore in un luogo principesco, la magica grotta del Giardino Segreto di Palazzo Te, icona del gusto rinascimentale. Artisti di altissima levatura daranno vita a 2 appuntamenti quotidiani per ognuno dei cinque giorni del Festival 2022: in totale saranno 8 le esibizioni per singolo uditore in programma. Tra i protagonisti di queste inusuali performance, così dirompenti e al contempo impegnative anche sul fronte emotivo, giacchè s'azzera completamente la distanza rituale del concerto avvicinandolo all'idea performativa dell'arte contemporanea figurano il tenore Ian Bostridge, i violinisti Nurit Stark e Stephen Waarts, il clarinettista Pablo Barragan e la violoncellista Miriam PrandiLe modalità per aggiudicarsi quest'esperienza unica nel suo genere in tutto il globo sarannopresto rese pubbliche.

Trame Sonore Mantova Chamber Music Festival è un'impresa corale che Oficina OCM realizza in partenariato con Direzione del Complesso Museale di Palazzo Ducale Mantova e Comune di Mantova, avvalendosi della collaborazione di una rete di realtà del territorio: Fondazione Palazzo Te, Fondazione Palazzo D'Arco, Diocesi di Mantova, Associazione Monumenti Domenicani Mantova, TCI Mantova, Conservatorio "Lucio Campiani", Biblioteca "Baratta", Galleria Corraini, Alkemika, Biblioteca Teresiana, i Palazzi astiglioni, Plattis, Gibelli Sessi e Panzera. Ministero della Cultura, Comune di Mantova, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Mantovana, Intesa Sanpaolo, Fondazione CariVerona, Camera di Commercio di Mantova, Confindustria Mantova, Gruppo Tea, Coop Alleanza 3.0, Fondazione ProHelvetia e la cordata di azinede che aderiscono alla Corporate Membership Oficina OCM (Marcegaglia, Truzzi, Levoni, T consult, Eurocnsulting, Belleli, Rampi, Suono vivo, Pusterla, Oneida) sono i sostenitori che a oggi hanno confermato il proprio sostegno alla decima edizione di Trame Sonore.

  • Il boxoffice ha aperto le prevendite lunedì 11 aprile: abbonamenti diversificati per numero di concerti e/o per durata temporale), biglietti singoli, prenotazioni per eventi a ingresso libero.
  • Tutti i dettagli sono disponibili al sito ufficiale di Trame Sonore oficinaocm.com
  • Per le prevendite online: ocmantova.vivaticket.it 
  • La biglietteria del festival ha sede al piano terra di Palazzo Castiglioni (piazza Sordello 12, Mantova – T. 0376 360476 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

Chiosa così l'iniziativa il Direttore Artistico di Trame Sonore Carlo Fabiano: "L'arte musicale elevata al minimalismo più puro, ad un'essenzialità estrema. Tolstoj (ne "La felicità familiare") diceva che la felicità è vera solo se condivisa. Si può non esserne totalmente d'accordo, ma sappiamo che la Musica è anche e soprattutto condivisione. In "one2one" un solo musicista avvia un dialogo emozionale con un solo ascoltatore incorniciando la dinamica più fascinosa e profonda del fare musica. Presso la Corte dei Gonzaga, i Signori che, insieme al divino Claudio Monteverdi, resero celebre Mantova, i musicisti e le arti tutte godevano di enorme considerazione e rispetto. I momenti più importanti della vita erano sempre l'occasione per organizzare un concerto o uno stimolo per commissionare nuove opere. Quando passavano lunghi giorni a letto per i malanni stagionali, o malattie più o meno gravi, la solitudine spesso trovava sollievo nel momento d'incontro privato con un musicista di Corte. Il meraviglioso giardino segreto di Palazzo Te fu voluto da Federico, figlio di Federico II, come posto prediletto dedicato all'"onesto ozio", ed è questo il luogo incantato in cui si svolgeranno i concerti della trama one2one".


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