Trame Sonore, la musica trova nuova vita nelle Hausmusik

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Creato 03 Giugno 2022

Pubblicato 03 Giugno 2022

MANTOVA, 03 giu. - L'abbraccio alla cità di Trame Sonore è stato molto caloroso in questo secondo giorno di Festival, il primo intero.

La musica e le parole sulla musica da camera si sono diffuse in una moltitudine di spazi e luoghi che hanno interessato il centro storico, con il nucleo centrale di Palazzo Ducale, allargandosi in manera progressiva verso le prime periferie cittadine, arrivando fino a Palazzo Te, ma andando a toccare anche storici e nobili palazzi mantovani, sconosciuti ai più e divenuti, per un giorno, sedi estemporanee di concerti.

Partiamo da qui a raccontare Trame Sonore di giovedì, da Hausmusik, ossia la trama che si propone lo scopo di tracciare una sorta di mappa di una Mantova meno conosciuta, fatta di palazzi e case nobili tutte scoprire e in grado di stupire. Case e palazzi che per un giorno divengono preziose sedi concertistiche, come è successo ieri a Palazzo Panzera, in pieno centro, dove si sono esibiti il violinista Gabriele Pieranunzi e Paolo Carlini al fagotto su musiche di Paganini e Panni. E come è successo anche alla Casa del Pittore di corso Garibaldi, dove le musiche di Debussy e Beethoven hanno allietato la serata delle molte persone accorse al concerto. Le trame musicali di Hausmusik proseguiranno anche nei prossimi giorni, alla scoperta di sedi concertistiche sempre nuove e affascinanti.

Ma ieri è stata anche la giornata che ha visto grandi interpreti e musicisti emergenti confrontarsi, interagire e dare vita a momenti musicali unici. Intenso e magico il concerto della pianista Gile Bae nella sala di Manto (musiche di Bach e Schumann), così come non verrà scordato facilmente da chi vi ha assistito l'incontro musicale andato in scena al Bibiena fra il pianista Alexander Lonquich e il violoncellista Nicolas Altstaedt. Mentre Miriam Prandi, violoncellista, e la pianista Gloria Campaner hanno fatto vibrare le pareti della sala di Manto eseguendo una coinvolgente Sonata n.1 in mi minore op. 38 di Bach. Un trio d'eccezione quello che si è esibito in serata nella Galleria degli Specchi del Ducale. A comporlo Pablo Barragan, clarinetto, Stephen Waarts, violino e Gabriele Carcano, pianoforte.

(e.s.)