Entusiasmo e partecipazione, Trame Sonore vince la sfida nell'anno più difficile e si prepara a celebrare il decennale

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Mantova TrameSonore ConcertoFinaleMANTOVA, 03 giu. - Nell'anno più complicato, a causa della pandemia e di tutte le complicazioni legate ad essa, Trame Sonore non solo è riuscita a portare a termine la nona edizione, ma è riuscita a farlo fra l'entusiasmo travolgente del pubblico che non ha mai fatto mancare il suo apporto.

E i numeri sono lì a dimostrarlo. Al netto delle restrizioni dovute alle regole per contenere la pandemia e i contagi covid, Trame Sonore è riuscita a raccogliere 20mila presenze, che non sono le 50mila delle stagioni pre pandemia, ma rappresentano un risultato forse ancor più eclatante.

Non bisogna dimenticare, infatti, che il mondo della musica è fermo da parecchio e Trame Sonore è stato uno dei primi happening musicali di respiro internazionale a ripartire. E l'ha fatto con successo, come ha ricordato anche il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, ieri sera in piazza Santa Barbara prima del concerto finale: "Il Maestro Fabiano e i suoi collaboratori, senza dimenticare questi straordinari musicisti - ha detto - sono riusciti a compiere una grande impresa realizzando questo festival. Era importante anche per la città, che riparte, ma era importante anche per gli artisti che tornano a lavorare dopo un lungo stop". E di successo ha parlato anche il direttore del Museo di Palazzo Ducale, Stefano L'Occaso, mentre il Maestro Carlo Fabiano, direttore artistico dell'Ocm e del Festival ha sottolineato l'energia che la manifestazione ha lasciato sul campo e nei musicisti: "il festival ci ha portato una grande energia e speriamo ci possa accompagnare in questo anno".

Fabiano ha anche ricordato al pubblico che "l'ultima edizione e questa sono state due esperienze difficilissime ma entusiasmanti: salvare il festival dal silenzio era essenziale per una realtà giovane come la nostra e così importante per la coesione spirituale della comunità artistica europea, ferita dalla lunga inattività. Crediamo di aver assolto il nostro dovere, quest'anno come non mai, etico oltre che artistico".

Insomma un buon viatico in attesa della prossima edizione, quella del decennale, in programma dall'1 al 5 giugno.

Come ricorda Ocm in una nota: "L'edizione appena conclusa ha invece dato avvio alle celebrazioni per i 40 anni dell'Orchestra da Camera di Mantova che hanno preso avvio in un contesto carico di significati e galvanizzante, preludendo a una serie di iniziative che andranno a distribuirsi su tutto l'arco dell'anno, combinando concerti, un tour su palcoscenici nazionali, una web serie, una pubblicazione editoriale di pregio realizzata in collaborazione con Corraini editore. Una specifica campagna di finanziamento collettivo concorrerà a sostenere la progettualità (sul sito www.oficinaocm.com tutti i dettagli)".

(e.s.)


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