El pueblo unido del Sociale abbraccia gli Inti Illimani e Giulio WIlson in un concerto fra passato, presente e futuro

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Creato 21 Maggio 2023

Pubblicato 21 Maggio 2023

MANTOVA, 21 mag. - Un tuffo nel passato con i piedi nel presente e lo sguardo orientato nel futuro. Sensazioni, queste, rimaste al termine del concerto, Agua World Tour, che il gruppo cileno degli Inti Illimani ha portato sabato scorso al teatro Sociale insieme al cantautore toscano Giulio Wilson, con il quale la band ha registrato e prodotto l'ultimo disco "Agua".

Canzoni vecchie, del periodo rivoluzionario degli anni '70 e '80 contraddistinte da un forte impegno civile, e brani nuovi contraddistinti da un impegno sempre civile ma più orientato alla sostenibilità ambientale e al problemi della siccità e della necessità di tutelare l'acqua come il bene più prezioso.

Non è un caso che il concerto si apra con un video messaggio dei ragazzi di Fridays for Future, mentre l'apertura del concerto è affidata a Giulio Wlson che saluta Mantova accennando un pezzo di Sciur padrun da li beli braghi bianchi di Giovanna Daffini e poi il concerto inizia con Disamore e Finale all'italiana.

Gli Inti Illimani entrano al quarto brano in scaletta, Lo que mas quiero, e il pubblico in platea e sui palchi si lascia andare a un lungo applauso. La band cilena parla attraverso il suo leader, Jorge Coulon e ricorda i legami con Mantova e con il Festival di Suzzara, Sconfinart. Poi è un lungo tuffo nella carriera della band cilena con brani quali Samba Lando, Chichera e l'attentissima El Pueblo Unido che scatena l'entusiasmo del pubblico. Grande chiusura con il doppio bis riservato a Vale La pena, brano realizzato insieme a Giulio Wilson, e la storica San Benito.

(mp)