La poetica musicale di Paolo Conte conquista il pubblico dell’Esedra di Palazzo Te. Al Maestro l’Arlecchino d’Oro 2020

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Mantova ArlecchinodOro PaoloConte ConsegnaMANTOVA, 30 ago. – Fedele a se stesso, al suo raffinato atteggiamento distaccato - quasi sornione -, al suo spirito sapientemente anticonformista, Paolo Conte ha offerto l'ennesima prova della sua geniale, personalissima dimensione di autentico artista.

Un concerto da incorniciare e ricordare per il pubblico che ieri sera ha affollato il giardino dell'Esedra di Palazzo Te e che ha accolto con entusiastici applausi l'avvincente carrellata proposta da Paolo Conte tra le sue composizioni più note.

Da Ratafià in apertura alla conclusiva Le chic et le charme, un itinerario coinvolgente attraverso la squisita poetica del grande autore, segnato da pietre miliari di quell'inconfondibile originalità che lo ha reso famoso e amatissimo ben oltre i confini nazionali.

Mantova EsedraPalazzoTe PaoloConte ConcertoMaestro di misurata combinazione tra le radici classiche e popolari della musica e la sua anima jazz, il Conte di oggi appare ancor più essenziale nel "raccontare" le splendide miniature che sono i suoi brani evergreen come Sotto le stelle del jazz, Alle prese con una verde milonga, Gioco d'azzardo, Gli impermeabili, Via con me, Max, ma anche le più recenti Snob e Recitando.

Poche note sui tasti del piano, abilmente ricercate con il consueto gusto, tempi più dilatati, l'immancabile piccola dose di scat e kazoo, Paolo Conte (classe 1937!) si è confermato quello straordinario artista che nella sua lunga carriera ha saputo dare vita a un magico mondo di storie, atmosfere, sapori e suoni in cui ognuno può ritrovare tracce dei propri ricordi ed emozioni personali.

Bravissimi e in perfetta sintonia con lo stile di Conte, gli undici musicisti che con lui hanno condiviso il palcoscenico con pregevole equilibrio sonoro nell'interpretazione degli arrangiamenti e hanno mostrato doti individuali di assoluto valore con frequenti interventi solistici, particolarmente in evidenza in Diavolo rosso.

Alla fine, entusiastici e prolungati gli applausi del pubblico a cui Conte ha risposto con Messico e nuvole, fuori programma.

Prima del concerto il sindaco Mattia Palazzi e il presidente della Fondazione "U. Artioli" Francesco Ghisi hanno consegnato al Maestro l'Arlecchino d'Oro, onorificenza storica che Mantova assegna annualmente a personaggi che si sono distinti in campo internazionale.

Con il grande successo del concerto di Paolo Conte si è aperto il ciclo di grandi eventi di "Mantova Live" all'Esedra di Palazzo Te. Per info su date e biglietti: www.mantova-live.it 

  • I musicisti che hanno accompagnato Paolo Conte: Nunzio Barbieri (chitarra), Lucio Caliendo (oboe, fagotto, percussioni, tastiere), Claudio Chiara (sax, flauto, fisarmonica, basso, tastiere), Daniele Dall'Omo (chitarre), Daniele Di Gregorio (batteria, percussioni, marimba, piano), Luca Enipeo (chitarre), Francesca Gosio (violoncello), Massimo Pizianti (fisarmonica, bandoneon, clarinetto, sax baritono, piano, tastiere), Piergiorgio Rosso (violino), Jino Touche (contrabbasso, basso elettrico, chitarra elettrica), Luca Velotti (sax, clarinetto).


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