‘LifeBlood Tour 2021’. ‘Live’ di successo per la prima tappa del tour europeo di Fabrizio Paterlini, all’Arena Bike-In

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Creato 15 Luglio 2021

Pubblicato 15 Luglio 2021

MANTOVA, 15 lug. – Il suo primo concerto dopo la forzata interruzione dell'attività pubblica causata dalla pandemia e durata un anno e mezzo, Fabrizio Paterlini lo ha voluto fare nella sua città: un'ambita ripartenza che segna l'avvio del suo "LifeBlood Tour 2021" col quale girerà l'Europa nei prossimi mesi.

Ieri sera all'Arena Bike-In di Campo Canoa, Paterlini  ha offerto un'applaudita interpretazione "live" imperniata soprattutto sulla sua più recente produzione - "LifeBlood" – introdotta dal video associato a musica elettronica che rappresenta l'atto conclusivo del suo "Progetto Trilogia Transizioni".

Immagini che testimoniano il suo solidissimo legame con Mantova e con quelle sobrie terre celebrate da Virgilio in cui ha scelto di vivere con la sua famiglia.

Tredici brani – le tracce di "LifeBlood" – eseguiti senza interruzioni al pianoforte, con un pizzico di elettronica e la proiezione di immagini suggestive, che, come "linfa vitale", rappresentano pienamente la poetica musicale di Fabrizio Paterlini votata a evocare sensazioni di riflessiva ricerca intimistica.

Musiche di fluida semplicità armonica su cui si sviluppano brevi temi e un'appassionata ricerca sonora. Momento significativamente importante del concerto, l'interpretazione di "Rue des Trois-Frères", il brano di Fabrizio Paterlini che ha conquistato la rete internazionale grazie al video virale in cui il divo di Hollywood Chris Evans si esibisce suonandolo personalmente.

Un fiore all'occhiello per la grande attività creativa intrapresa negli anni dal pianista-compositore mantovano che lo ha reso un protagonista affermato sulle piattaforme digitali, dove conta milioni di streaming, oltre ad essere produttore di dischi con la sua etichetta Memory Recordings.

"Creo musica sapendo che con l'esecuzione non sarà più mia – afferma Fabrizio Paterlini -. Diventa di chi la ascolta e la lega alle proprie sensazioni, speranze, fantasie".

A completare il successo della performance, gli applausi del pubblico anche per il bis con "Wild song", brano del 2015 che eccezionalmente Fabrizio Paterlini sente "ancora suo" e propone sempre in chiusura di concerto.

(gmp)