Libri, il romanzo del mantovano Cristiano Ferrarese fra i Finalisti del Premio Biella Letteratura e Industria

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FerrareseCristiano1MANTOVA, 30 mag. - Il romanzo "Quarantamila. I 35 giorni della città di Torino" (Ed. Scritturapura) dell'autore mantovano Cristiano Ferrarese è fra i cinque finalisti della XXII edizione del Premio Biella Letteratura e Industria.

Il Premio Biella Letteratura e Industria è il primo riconoscimento in Italia dedicato a romanzi e saggi capaci di indagare i rapporti tra due mondi apparentemente distanti, quello delle arti e quello dello sviluppo industriale.

Tra dati storici e fiction, il libro di Ferrarese racconta le settimane di scioperi e picchetti delle tute blu nell'autunno del 1980 allo stabilimento di FIAT Mirafiori, a Torino, in relazione all'annuncio di massicci licenziamenti, e la "marcia dei quarantamila" colletti bianchi, che ne segna la sconfitta. Il racconto dal punto di vista di una famiglia operaia e, in parallelo, del caporeparto Luigi (Arisio), che guidò la marcia il 14 ottobre, è inanellato dalle canzoni di quegli anni, dalla P.F.M. ai Ricchi e Poveri, da Nada a Giorgio Gaber, Caterina Caselli, Claudio Lolli, Eugenio Finardi...

Nato a Busalla, in provincia di Genova, una cinquantina di anni fa, Cristiano Ferrarese ha vissuto a Mantova e a Bristol, dove risiede tuttora. Laureato a Padova a pieni voti in Filosofia con una tesi su Max Stirner, è stato cameriere, operaio, libraio, insegnante, impiegato, sindacalista CGIL e portiere di notte in un hotel a 5 stelle. Attualmente lavora come addetto alla sicurezza in un centro commerciale. Ha curato mostre d'arte, tradotto Austen, London, Mary Shelley, Twain... e pubblicato romanzi.


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