Almudena Grandes e Melania Mazzucco, la storia nel mirino della letteratura
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- Creato 05 Settembre 2013
- Pubblicato 05 Settembre 2013
MANTOVA, 5 set. - E' la passione per la ricerca storica consegnata alla letteratura il punto di contatto tra Almudena Grandes e Melania Mazzucco.
Dal loro dialogo, di fronte ai tantissimi cultori della loro arte convenuti in Piazza Castello, sono emerse le peculiarità del loro approccio con la conoscenza degli eventi storici e la medesima attrazione per la ricostruzione della verità , quella di secondo grado, che si colloca tra invenzione e verità documentaria.
C'è calore e partecipazione nelle parole di Almudena Grandes e c'è la capacità di svelarsi con sincerità e ironia, di dichiarare la sua insopprimibile necessità di rimuovere il peso irrisolto del passato della storia spagnola nella transizione tra franchismo e democrazia.
Il suo progetto, un corposo impegno proiettato nel futuro, prevede il completamento di un ciclo di sei libri sulla falsa pace che ha ammantato di oblio una realtà ben diversa da quella ufficiale del suo paese.
Con la radice comune di Episodi di una guerra interminabile, di cui il recente Il ragazzo che leggeva Verne rappresenta solo il secondo passo, si dedicherà ad ampliare le suggestioni di storie autentiche del dopoguerra e, pur sapendo che ne avrà probabilmente fino al 2020, è sicura che proprio dal suo lavoro le deriverà , come sempre, la felicità .
C'è, in questo progetto, anche il chiaro riferimento agli Episodi nazionali di Benito Pèrez Galdòs, scrittore del XIX° secolo che le è particolarmente caro, ma soprattutto il desiderio di scavare nella contraddizione tra ciò che è sembrato verità e quello che effettivamente è stato.
E', inevitabilmente, il racconto della sua generazione, la prima senza guerra, senza povertà , senza paura, la prima che ha potuto viaggiare, ma che oggi, senza un passo indietro verso le origini della coscienza generazionale, non è in grado di ricostrire il percorso del processo democratico della Spagna.
Almudena e Melania, due voci di lealtà nell'interpretazione dei fatti, di congiunzione nel ritrovare il filo epico delle storie e di adesione tanto all'impulso letterario quanto a quello morale.
(g.m.p.)