'Nomadland' di Chloe Zhao vince il Leone D'Oro per il miglior film. Favino miglior attore

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Venezia FestivalDelCinema Favino-MiglioAtttoreVENEZIA, 13 set. – Alla 77^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, "Nomadland" di Chloe Zhao ha vinto il Leone d'Oro per il miglior film.

La protagonista Frances McDormand che in collegamento ha ringraziato: "Siamo a Pasadena grazie alle 25 persone con cui abbiamo viaggiato, i nomadi che sono stati con noi, grazie a ogni loro respiro perché è parte di questo film. Siamo felici siate riusciti a fare questo festival ci vediamo sulla strada". Il film racconta la vita in camper di coloro che si spostano tra gli stati dell'America vivendo di lavori stagionali.Nomadland vede la partecipazione dei veri nomadi Linda May, Swankie e Bob Wells nella veste di guide e compagni di Fern nel corso della sua ricerca attraverso i vasti paesaggi dell'Ovest americano.

"Abbiamo fatto la storia. Ce l'abbiamo fatta", ha scandito "qui si è fatta la storia dobbiamo brindare al coraggio di chi ci ha creduto dall'inizio alla fine. Non posso rimanere indifferente alla bellezza di questa mostra e di Venezia".

Ha esultato così la madrina Anna Foglietta aprendo la cerimonia di premiazione in una sala Grande del Palazzo del Cinema dove un cielo stellato ha fatto da sfondo una chiusura inedita con Mariangela Gualtieri che ha letto un frammento di nove marzo duemilaventi, la poesia che ha emozionato gli italiani all'inizio del lockdown per il Covid-19, diventando popolarissima sul web e sui social e che inaugurerà la Biennale Teatro poi Diodato ha cantato "Adesso" in una versione rivisitato.

Il Leone d'Argento – Gran Premio della Giuria è stato assegneto a "Nuevo orden" per la regia del messicano Michel Franco. Un dramma distopico dove scoppia una rivolta inaspettata, scaturita dal confitto sociale che dà il via a un violento colpo di stato. "Dobbiamo riuscire a cambiare qualcosa anche in questa fase di pandemia per le persone che ne hanno più necessità, spero che non si arriverà mai a quello che racconto nel film", ha commentato il regista.

Il Leone d'Argento – Premio per la Migliore regia è andato a Kiyoshi Kurosawa per "The wife of a spy – La moglie della spia", ambientato nel 1940 a Kobe, la notte prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale.

La Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile l'ha vinta Vanessa Kirby per "Pieces of a woman" di Kornél Mundruczó. "Grazie al Festival di Venezia ad Alberto Barbera a Kate Blanchett una delle ispirazione più grande. In questo momento riunirci per il cinema è un miracolo e soprattutto essere riusciti a organizzare un festival. Grazie a una donna a Londra che mi ha aiutato ad assistere a un parto e grazie a Shia il mio più grande alleato, una storia femminile che doveva essere raccontata. Dedico questo premio a tutte le madri che hanno perso un figlio in questo modo e grazie Luciana questo è per te è anche la tua storia".

La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile è stata assegnata a Pier Francesco Favino per il film "Padrenostro" di Claudio Noce. "Voglio condividere questo premio – ha detto l'attore – con Claudio Noce che ha creduto prima di tutto nell'uomo. Non sarei su questo palco se non ci fosse quel piccolo grande attore che è Mattia Garaci. La Mostra ci ha insegnato dedico a tutte le stelle che ancora nasceranno e al brillare degli occhi nel buio".

Il Premio Marcello Mastroianni attore emergente a Rouhollah Zamani, per il film "Koshi". Premio Orizzonti per il miglior film è andato all'iraniano "The Waste land – Terra desolata" di Ahmad Bahrami.

(askanews)


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