Non si ferma all'alt dei Carabinieri, inseguimento nella notte: sperona anche l'auto della Polizia

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PoliziaStatale Volante Notte9MANTOVA, 11 mar. - Non si è fermata all'alt dei Carabinieri e ha speronato la macchina della Polizia che l'ha inseguita in piena notte. Alla fine è risultata positiva all'alcoltest ed è stata arrestata per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.

"L'inseguimento - scrive la Questura di Mantova in una nota stampa - inizia alle ore 01:20 di questa notte quando gli agenti della Squadra Volante, che transitavano durante un controllo lungo via Cisa, notavano un'autovettura di colore nero che non arrestava la marcia all'intimato alt di un equipaggio di Carabinieri.

Immediatamente i poliziotti intercettavano l'auto iniziando così un inseguimento nel quale la conducente, cittadina mantovana di 39 anni, attraverso pericolosi sorpassi e svariate violazioni del codice della strada, continuava la marcia ad alta velocità speronando per due volte la macchina della polizia al fine di guadagnarsi la fuga.

Dopo essersi diretta fino a Romanore, la donna tornava indietro verso Cerese dove la sua corsa terminava quando, urtata ancora una volta l'autovettura dell'equipaggio Volante, e grazie anche all'ausilio della Polizia Stradale, gli agenti riuscivano a posizionare l'auto di servizio davanti al veicolo in questione arrestandone definitivamente la marcia.

Una volta scesa dal veicolo la donna in stato di agitazione inveiva e spintonava gli operatori che, con non poche difficoltà, riuscivano a portarla in Questura per procedere al suo arresto.

A seguito di accertamenti venivano rinvenute all'interno dell'abitacolo diverse bottiglie di alcolici già consumati. La donna inoltre risultava positiva all'alcooltestGli operatori procedevano dunque al suo arresto per danneggiamento, resistenza e pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.

Questa mattina durante l'udienza per direttissima è stato convalidato l'arresto.

Si precisa che la persona arrestata è da ritenersi innocente finché non sarà emessa una sentenza definitiva".


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