Controlli del territorio in modalità 'alto impatto: ecco i risultati delle Forze dell'ordine

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PoliziaStatale Volante15MANTOVA, 02 dic. - Un arresto per violazione delle prescrizioni impartite dal Giudice di Sorveglianza e relative all'affidamento in prova ai Servizi Sociali, e ancora il sequestro di dieci grammi di sostanza stupefacente, il deferimento in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria di due persone: una per guida senza patente ed una per guida in stato di ebbrezza alcolica. Per finire quattro persone segnalate alla Prefettura per consumo di sostanza stupefacente.

Questo il bilancio di un nuovo servizio straordinario di controllo, secondo le modalità "alto impatto" seguite nelle precedenti occasioni, e cioè con le Forze dell'ordine (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) affiancate dalla Polizia Locale e da personale dell'ATS Val Padana. Attività che rientre nelle indicazioni operative elaborate dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica in provincia di Mantova.

"Per lo specifico servizio - informa la Prefettura di Mantova in una nota stampa - sono state impiegate 13 pattuglie delle Forze di polizia e 2 unità di personale tecnico-ispettivo di vigilanza di ATS.

Sono state controllate complessivamente 182 persone e 15 esercizi commerciali, di cui uno sanzionato per irregolarità amministrative ed uno chiuso per carenze di tipo igienico.

Tali servizi proseguiranno nelle prossime settimane e, nella prospettiva di rafforzare la condivisione degli obbiettivi di tutela del bene comune, verranno consolidate le due ulteriori linee di intervento già avviate secondo il modello di "sicurezza partecipata" : l'una rivolta al contrasto del disagio giovanile, attraverso il progetto "Strade per Quoz" condotto dalla cooperativa "ALCE NERO" per conto del Comune di Mantova ed opportunamente rimodulato per intercettare "sul campo" giovani a rischio devianza ed implementato con interventi di sensibilizzazione nelle scuole in raccordo con l'Ufficio Scolastico Provinciale; l'altra, costituita da attività coordinate di controllo del vicinato, con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Carabinieri (A.N.C.), il cui personale manterrà il supporto già avviato alle Forze di Polizia e alla Polizia Locale con un'azione di osservazione nelle zone prescelte in sede di Comitato.

Un approccio integrato a vari livelli, dunque, quello pensato dal Prefetto e dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per dare una risposta all'esigenza di sicurezza urbana che può essere assicurata, oltre che con il contrasto ad ogni forma di illegalità, anche con il sostegno alle forme di disagio sociale che interessano soprattutto le fasce più giovani di popolazione".


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