Sindacati a Suzzara per un lavoro sicuro e stabile

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Suzzara PrimoMaggio SindacatiSUZZARA, 01 mag. - Sicurezza, stabilità, lotta alla precarietà e diritti sono tre condizioni che al lavoro non possono più mancare. Un messaggio chiaro rivolto oggi dal palco del Primo Maggio allestito a Suzzara da Cgil, Cisl e Uil che si rivolgono direttamente al governo parlando a una piazza gremita.

Governo che proprio oggi ha licenziato un decreto lavoro che sembra non aver soddisfatto del tutto i sindacati, come dimostrano le dichiarazioni del segretario generale della Cgil Landini il quale ha dichiarato che "i provvedimenti decisi dal governo - scrive il Corriere della Sera on line - non vanno nella direzione da noi richiesta. Noi continueremo la mobilitazione unitaria fino a quando non avremo ottenuto i risultati di cui abbiamo bisogno".

Un concetto ribadito dal palco di Suzzara anche da Enrica Chechelani, segretaria della Camera del Lavoro di Suzzara, e Enrico Azzaro segretario Uil Milano Lombardia, che hanno confermato la mobilitazione del 13 maggio a Milano per il nord (il 6 sarà a Bologna per il centro e il 20 a Napoli per il sud) chiamando a raccolta il maggior numero possibile di persone.

La giornata suzzarese è iniziata con il raduno ai giardini Aronne Verona dove sono stati distribuiti i palloncini del Primo Maggio ai bambini e da dove il corteo, con la banda "Filarmonica Novese" in testa è partito in direzione di piazza Garibaldi dove è stato allestito il palco. Lungo il tragitto è stato deposto il garofano sul monumento dedicato ai caduti sul lavoro.


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