Ferrovia Codogno-Cremona-Mantova, ok dalla Regione alla valutazione di impatto ambientale per il raddoppio della tratta Piadena-Mantova
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- Creato 26 Ottobre 2022
- Pubblicato 26 Ottobre 2022
MANTOVA, 26 ott. - Regione Lombardia esprime parere favorevole all'istanza di VIA (Valutazione di impatto ambientale) relativa al progetto definitivo del raddoppio della tratta Piadena-Mantova, prima fase funzionale del raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova.
Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo.
REGIONE SOSTIENE FORTEMENTE IL RADDOPPIO - "L'opera è ambientalmente compatibile - ha evidenziato l'assessore Cattaneo - e contribuirà a ridurre il traffico veicolare e dunque le emissioni inquinanti. Il raddoppio ferroviario è un intervento che Regione ha sempre sostenuto fortemente e che beneficia dei fondi del PNRR. È di importanza strategica per il nostro territorio, potrà infatti determinare un sensibile miglioramento del trasporto pubblico in una vasta area della Lombardia, anche rispetto ai collegamenti con Milano".
IL PROGETTO - Il progetto prevede in sintesi le seguenti opere:
- Realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Piadena-Mantova per circa 34 km attraverso la posa di un nuovo binario in affiancamento all'esistente, a eccezione di due varianti plano-altimetriche che risultano necessarie per l'attraversamento del canale Dugale Delmona Tagliata e del fiume Oglio, per i quali è prevista la realizzazione di due viadotti.
- Interventi puntuali presso le stazioni di Piadena, Bozzolo, Marcaria e la fermata di Castellucchio, tra i quali, in particolare, la realizzazione di una nuova sottostazione elettrica presso la stazione di Marcaria, oltre alla realizzazione delle opere viarie finalizzate alla soppressione di tutti i passaggi a livello presenti lungo l'intera tratta ferroviaria.
- Il progetto rientra tra gli interventi previsti dal Programma Regionale per la Mobilità e i Trasporti (PRMT) di Regione Lombardia nell'ambito della complessiva riqualificazione della relazione ferroviaria 'Milano-Codogno-Cremona-Mantova