Intervento di Mantova Ambiente sulle aree pubbliche per eliminare i bruchi segnalati in alcune vie della città . Nessun pericolo per cittadini e animali
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- Creato 05 Luglio 2024
- Pubblicato 05 Luglio 2024
MANTOVA, 5 lug. - A seguito delle numerose segnalazioni di una significativa presenza di bruchi in alcune vie di Mantova, nella giornata di lunedì 1° luglio il Comune di Mantova, in collaborazione con ATS Val Padana, ha prelevato e fatto pervenire alcuni bruchi all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna - "Bruno Ubertini".
Il Laboratorio di Virologia e Sierologia Specializzata e Microscopia Elettronica ha comunicato il 3 luglio scorso che si tratta di Eilema Caniola, una specie tipica delle nostre latitudini presente in tutta Italia. Come chiaramente indicato nel rapporto di prova tali lepidotteri "non rappresentano pericolo per la salute di uomo o animali."
Il referto precisa che: "Lo svernamento avviene allo stadio di larva, il cui sviluppo procede probabilmente anche durante i periodi più miti dell'inverno. Gli adulti depongono le uova solitamente su muri, tetti, o rami di piante coperti da muschi o licheni. Pullulazioni di questa specie in ambiente urbano sono già note nel Nord Italia in seguito al verificarsi di condizioni ambientali particolarmente favorevoli, quali l'abbondanza di substrato alimentare e di inverni non particolarmente freddi. Considerando le caratteristiche ecologiche dell'insetto non sono giustificati interventi di disinfestazione."
Pur considerata la non pericolosità di tale larva, il Comune di Mantova, per contenere il fenomeno e l'accesso delle larve alle abitazioni, ha incaricato Mantova Ambiente di trattare le aree pubbliche delle zone interessate con insetticidi a bassa tossicità e di procedere a una pulizia e lavaggio straordinario delle strade. Venerdì 5 luglio sono iniziati gli interventi con il trattamento alle caditoie e il diserbo sarà avviato da lunedì 8 luglio.
Come indicato dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, "qualora si volesse ridurre la capacità delle larve di entrare nelle abitazioni si possono utilizzare insetticidi a bassa tossicità ed elevata persistenza allo scopo di colpire le larve vaganti", pertanto i cittadini possono dotarsi di comuni insetticidi piretroidi in libera vendita.