Nuove installazioni del sistema LETIsmart per ipovedenti in quattro attraversamenti pedonali. Mantova seconda in Italia per mobilità in autonomia e sicurezza

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Mantova LetiSmart VialeMontelloMANTOVA, 20 mag. - Questa mattina l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli e la presidente della sezione territoriale Uici di Mantova Mirella Gavioli, accompagnata da una delegazione di associati, hanno presentato alcuni dei nuovi attraversamenti pedonali con tecnologia LETIsmart per ipovedenti posizionati in piazzale Gramsci, agli incroci con viale Montello e via della Repubblica.

Il sistema LETIsmart consiste in un dispositivo applicato al tradizionale bastone bianco per ciechi che, interagendo con dei radiofari diffusi in città, permette ai disabili visivi di orientarsi e interagire con l'ambiente urbano muovendosi in autonomia.

Oltre ai 16 radiofari già attivi in città in punti strategici del centro storico, lungo percorsi che vanno da via Conciliazione sino a piazza Sordello, l'Amministrazione comunale, in accordo con l'Uici di Mantova, ha realizzato quattro nuovi attraversamenti con tecnologia LETIsmart: in viale della Repubblica, all'incrocio con via Sant'Alessio, in viale Risorgimento, all'incrocio con via Po, in via della Repubblica, all'incrocio con piazzale Gramsci, e in viale Montello, sempre all'incrocio con piazzale Gramsci.

L'investimento complessivo per questo nuovo intervento è stato di 58mila euro, di cui 45mila euro da finanziamento ministeriale e 13mila euro da parte del Comune di Mantova. L'adeguamento di questi nuovi impianti semaforici rappresenta il completamento di percorsi pedonali recentemente implementati a beneficio dei disabili visivi, che potranno spostarsi con sempre maggiore sicurezza e autonomia nello spazio urbano e collegarsi con le altre parti della città storica.

L'Amministrazione ha deciso di intervenire su questi quattro attraversamenti pedonali semaforizzati perché lì esiste un alto flusso pedonale. L'intervento permette di aumentare il grado di sicurezza e di funzionalità anche per utenti con disabilità visive. Il progetto "LETIsmart voce e luce" è un'idea del triestino Attini, dirigente nazionale dell'associazione Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti onlus-aps, che è diventata realtà in città grazie agli investimenti del Comune di Mantova, attraverso l'assessorato ai Lavori Pubblici.

L'istallazione dei radiofari, in punti concordati e ritenuti strategici del centro storico, è stata eseguita a cura di Tea spa. Tale progetto è stato accolto anche da diversi distretti Lions. Il distretto Lions Bergamo Brescia Mantova, infatti, ha già raccolto fondi da mettere a disposizione per la sua implementazione. L'assessore Martinelli, recependo la proposta della presidente della sezione territoriale Uici di Mantova Gavioli, ha riconosciuto fin da subito la validità del progetto a supporto della mobilità autonoma e in sicurezza delle persone con disabilità visiva e dal 2021 sono stati attivati i primi sistemi di radiofari che si interfacciano con il bastone bianco e con il pocket LETIsmart sviluppato dall'azienda di microelettronica Scen (www.scen.it).

Lo strumento del tutto innovativo nella sua concezione e nella microelettronica di soli 8 grammi di cui è dotato, mette a disposizione delle persone con disabilità visiva, ma non solo, un sistema semplice e non impattante, quanto performante e in continua evoluzione, al fine di garantire autonomia, dignità, sicurezza e maggior orientamento nel muoversi e nel vivere attivamente, anche da turisti, nella nostra città. L'intenzione, ora, è che si possa realizzare un prossimo sviluppo anche nell'ambito del sistema dei trasporti pubblici e dei servizi.

"È auspicabile che si potenzino altri punti con questa tecnologia – ha affermato Mirella Gavioli, presidente provinciale dell'Uici – in particolare sui mezzi pubblici e negli gli esercizi commerciali, perché l'obiettivo è aumentare la fruibilità della città per tutti, rendendola così più accogliente e accessibile. Si tratterebbe di un forte segnale di civiltà a tutela della dignità delle persone, comprese quelle con maggiori difficoltà".

"Si tratta di un importante intervento frutto della collaborazione fra l'Amministrazione Comunale e l'Uici di Mantova – ha detto l'assessore Martinelli -. Abbiamo da subito sposato il progetto LETIsmart perché perseguiamo l'obiettivo di rendere Mantova una città a misura di tutti, in cui l'ambiente urbano sia accessibile e utilizzabile da chiunque, con particolare attenzione alle persone diversamente abili. Si tratta di un progetto ampio e in via di sviluppo, che non comporta costi troppo onerosi, per il quale tramite la Tea abbiamo già acquisito il know-how necessario.

Mantova è la seconda città in Italia, dopo Trieste, per diffusione del sistema LETIsmart ed è intenzione dell'Amministrazione di proseguire il lavoro inserendo nuovi radiofari in vari punti della città e attraversamenti semaforici secondo le priorità che verranno concordate di volta in volta con l'Uici di Mantova".

Sono numerosi le applicazioni civili di LETISmart per identificare anche luoghi di interesse pubblici e privati quali negozi, servizi medici e ospedalieri, edifici di culto e di cultura. L'Amministrazione, ad esempio, ha previsto l'installazione del sistema di radiofaro LETIsmart, anche presso la Biblioteca Teresiana, per garantire l'orientamento e la riconoscibilità degli ingressi.


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