Mantova, al 31 dicembre 2022 il Comune ha crediti per 68 milioni di euro e debiti per 16,8 milioni. Buvoli: 'Comune ottimo pagatore con fornitori pagati mediamente in 30 giorni'

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BuvoliGiovanni4MANTOVA, 19 feb. - La manovra ha visto stralciare dal Fondo crediti di dubbia esigibilità circa 11 milioni di euro di crediti del Comune di Mantova ormai non più esigibili, riducendo così il Fondo da 45 milioni di euro circa a 34 milioni di euro.

Questa riduzione di crediti non ha alcun effetto sul bilancio trattandosi di crediti già accantonati, in quanto di difficile esigibilità. Il riaccertamento dei residui di bilancio attivi e passivi dell'anno 2022 è stato deciso nell'ultima seduta della Giunta comunale.

"Come tutti gli anni – ha osservato il vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Buvoli - si evidenzia ancora che il Comune è un ottimo pagatore dei propri fornitori, che vengono pagati mediamente in 30 giorni, una rapidità ancora più significativa per aziende mantovane in tempi come quelli che stiamo vivendo. Questo riaccertamento permetterà ai Lavori Pubblici di proseguire con l'importante programma di opere previste nel piano triennale".

L'ammontare dei residui attivi, ovvero i crediti, al 31 dicembre 2022 è di 68 milioni di euro, dei quali i principali sono: 18, 1 milione per sanzioni del codice della strada, 1,2 milioni relativi alla sanzione di Villa Lagarina, 9,2 milioni di Imu, circa 10,6 milioni di euro da Tea di cui 8 milioni di dividendi e i rimanenti come canoni, 19,5 milioni di euro di contributi per investimenti che devono ancora essere erogati.

Per quanto riguarda i residui passivi, ovvero i debiti, al 31 dicembre 2022, questi ammontano a 16,8 milioni di euro e riguardano normali debiti di funzionamento verso i fornitori, dei quali ad oggi una parte è già stata pagata. Infatti, il fondo cassa al 31 dicembre 2022 era di 16,3 milioni di euro, mentre oggi è 13,3 milioni.

Inoltre, si è provveduto a reimputare, cioè spostare entrate e spese, dal bilancio 2022 al bilancio 2023 poiché di competenza di quest'anno, per un importo per circa 70 milioni di euro.

Questi riguardano entrate e spese di molte opere finanziate con il Pnrr, quali ad esempio il bando Rigenerazione Urbana, il bando Pinqua, i bandi dello sport, ma anche opere come Mantova Hub, Parco del Te e altre finanziate da altri contributi. Tutte opere in corso di realizzazione.


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