Contributi per rincaro utenze: terzo stanziamento da 300mila euro del Comune di Mantova per sostenere altri 880 nuclei familiari

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Mantova Comune SostegnoBollette-PresentazioneMANTOVA, 26 gen. - L'Amministrazione comunale di Mantova mette in campo altri 300mila euro per completare il sostegno a tutti quei nuclei familiari che erano entrati nella graduatoria del "bando utenze", pubblicato l'autunno scorso, ma che non avevano potuto ricevere alcun tipo di compenso per l'esaurimento delle risorse previste.

Le domande per il "bando utenze" erano state 2700 e quelle che hanno ottenuto il contributo sono state oltre 1700, risultate in possesso dei requisiti richiesti nel bando stesso. Con questa seconda tranche di ulteriori 300mia euro, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta, anche i 681 nuclei famigliari che erano già inseriti nella graduatoria riceveranno il contributo previsto (senza fare nuova domanda).

Inoltre, l'Amministrazione comunale attraverso questa manovra potrà sostenere oltre 200 ulteriori utenti con posizioni di particolare vulnerabilità che sono transitati attraverso gli assistenti sociali (nuclei che rischiano lo stacco delle utenze o che non rientravano nei parametri del bando utenze).

La nuova azione per il sostegno utenze è stata presentata questa mattina in Municipio dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dal vicesindaco Giovanni Buvoli, dall'assessore comunale al Welfare Andrea Caprini e dalla dirigente Mariangela Remondini.

È stato fatto il punto sui contributi dati per sostenere le famiglie visto il rincaro delle utenze. A fine 2021, con liquidazione a gennaio 2022, l'Amministrazione comunale di Mantova ha sostenuto 880 famiglie con un contributo economico complessivo di circa 300.000 euro. Qui i requisiti di accesso per ottenere il contributo erano diversi (tra cui l'Isee) e non c'era riserva per gli anziani.

Il successivo "bando utenze autunno 2022" (con requisiti in base al reddito, anziché Isee, soglia di sbarramento del reddito non superiore a 19.000 euro per anziani e non inferiore a 12.000 per altri utenti; oltre al parametrato suddiviso per componenti per le "Altre Famiglie"), ha visto un primo stanziamento di 300.000 euro che ha consentito la liquidazione entro Natale 2022 di contributi per ben 1044 nuclei (344 nuclei anziani e 700 con altra composizione familiare).

Il nuovo stanziamento di 300mila euro consente ora l'esaurimento delle domande approvate precedentemente (ma non liquidate) in base alla graduatoria per ulteriori 681 richiedenti ammessi, di cui 172 nuclei composti da soli anziani e 509 "Altre Famiglie". In questo modo viene esaurita la lista di quelli aventi diritto. Gli utenti verranno liquidati entro metà febbraio 2023.

In un anno, quindi, il Comune di Mantova arriva a mettere in campo contributi utenze per 900mila euro. Gli aventi diritto riceveranno direttamente, entro il 15 febbraio, il relativo bonifico bancario (la maggior parte riceverà il contributo economico massimo di 300 euro), oppure verranno chiamati direttamente dai Servizi sociali del Comune per concordare il tipo di liquidazione anche tramite la Tesoreria comunale.

"Siamo felici ed orgogliosi di poter mantenere la parola data lo scorso dicembre – ha sottolineato l'assessore Caprini –, ovvero di dare il contributo del bando utenze a tutti i nuclei familiari che ne avevano diritto, ampliando anche la platea dei cittadini che potranno contare su un contributo economico importante, specialmente per gli anziani soli e le famiglie meno abbienti".

L'assessore Buvoli ha sottolineato lo sforzo fatto dal Comune per reperire nelle maglie del bilancio queste importanti risorse, nonostante le difficoltà imposte anche all'Amministrazione dai forti rincari energetici, ma non solo, verificatisi in questi ultimi anni.

Oltre alla gratitudine rivolta agli uffici comunali per la rapida risposta alle istanze dei cittadini richiedenti il sostegno, il sindaco Palazzi ha espresso preoccupazione per la mancanza nella manovra economica dell'attuale Governo nazionale del rifinanziamento della misura a sostegno della morosità incolpevole.

"È un problema nazionale serio, considerando anche che non c'è più il blocco degli affitti, ma né Governo né Regione Lombardia finora lo hanno preso in considerazione, lasciandolo a carico esclusivo dei comuni. Il nostro impegno per aiutare chi ha bisogno continuerà e sicuramente cercheremo di valutare ulteriori manovre".


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