Giornata mantovana per il Ministro Salvini: sopralluoghi tecnici ai ponti di San Benedetto e Ostiglia: 'corriamo perché ci sono vicende che si protraggono da troppo tempo'

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Mantova MinistroSalvini VisitaProvinciaMANTOVA, 21 gen. – La visita del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini al territorio mantovano è iniziata, ieri, con due sopralluoghi tecnici. Prima la visita al cantiere del nuovo ponte di San Benedetto Po e, poi, al ponte tra Revere e Ostiglia, sempre accompagnato dal presidente della Provincia Carlo Bottani.

Al termine delle due tappe, il Ministro Salvini si è trasferito a Palazzo di Bagno, sede della Provincia, per incontrare i parlamentari mantovani, i consiglieri regionali e provinciali, i sindaci e le autorità locali, ma anche per un breve incontro con i rappresentanti degli organi di stampa locali.

È stata l'occasione, per Matteo Salvini, per affrontare i temi più strettamente legati al territorio mantovano, come quelli dei ponti di San Benedetto Po e tra Revere ed Ostiglia. "Oggi abbiamo parlato con i sindaci, con la Provincia, con le imprese e con le istituzioni: sono tutti d'accordo e quindi corriamo perché ci sono vicende che si protraggono da troppo tempo. Innanzi tutto sono contento perché sul ponte c'erano sia la Provincia che l'impresa costruttrice e sembra che finalmente abbiano trovato un accordo e quindi il manufatto viene completato, lavoreremo nei prossimi giorni per trovare i soldi che mancano, perché l'aumento dei prezzi ha portato a maggiori oneri, poi se invece del classico bando di gara si riesce a procedere spediti e la ditta che avrà l'appalto farà anche il progetto esecutivo dei lavori, io penso che entro l'estate il nuovo ponte verrà attraversato dal primo autoveicolo.

SalviniMatteo10Bisognerà fare anche i bracci golenali, però non fatemi dare una data perché tra ricorsi e controricorsi non si può essere precisi. Però sono d'accordo con i sindaci che tornerò a inaugurarlo. C'è l'accordo sull'esecuzione dei lavori fermi da tempo e sulla messa in sicurezza del manufatto; poi per il completamento dell'infrastruttura occorre sicuramente una nuova progettazione. La Provincia mi ha detto che in un mese ci mettono in mano il piano economico e quando io come Ministro ce l'ho posso portare due norme di legge che prevedono l'appalto integrato e il superamento del bando di gara classico, per una procedura negoziata diretta che farebbe risparmiare fra i due e i tre anni.

Diciamo che se arriviamo a metà mandato con l'operatività anche per i mezzi pesanti e gli autobus, questo è un obiettivo raggiungibile. Per il ponte tra Revere ed Ostiglia, proprio ieri abbiamo dato il benestare ad Anas per acquisire il ponte ferroviario da RFI, adesso ci sono i soldi per il progetto, farò due chiacchiere con il sovrintendente perché c'è la possibilità di risparmiare 10 o 15 milioni di euro se si procede spediti, quindi a me interessa sbloccare tutto".

Anche il problema delle deficitarie infrastrutture ferroviarie che affligge il mantovano è stato affrontato dal Ministro. "Io ho trovato sulla mia scrivania 117 opere commissariate tre mesi fa: stiamo accelerando, sboccando. La cosa che mi ha fatto arrabbiare è che spesso non mancavano i fondi ma non si riusciva a spenderli: quindi è un problema di Mantova, ma anche della Bassa Lombarda, delle valli bresciane e bergamasche. È importante finanziare le metropolitane che da Milano arrivano in Brianza, però non ci possono volere due ore per arrivare a Mantova da Milano, questo è certo. In tre mesi miracoli non se ne fanno, però sono contento perché stiamo sbloccando e accelerando e i sindaci che ho incontrato oggi erano soddisfatti".

Relativamente alle relazioni con l'amministrazione del comune di Mantova , Salvini ha precisato: "C'è il tema dell'Autobrennero: Palazzi è uno dei primi sindaci che ho incontrato perché è un argomento che ci sta a cuore e stiamo portando avanti con soddisfazione, anche per il fatto che ci saranno investimenti anche nel mantovano. Poi c'è il dossier della Mantova-Cremona, della zona portuale di Valdaro e quindi avremo modo di sentirci spesso col sindaco Palazzi".

Sul fronte autonomia Salvini ha sottolineato il suo impegno per modernizzare il codice degli appalti e, col codice della strada, per rendere più sicura la vita di pedoni, ciclisti e automobilisti. "Sulle riforme abbiamo promesso, alla fine del quinquennio, un paese più moderno, efficiente, federale, con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e su questo stiamo lavorando e in questi tre mesi abbiamo già messo a punto quello che faremo in questi 5 anni. Se tutto va come sta andando, a inizio febbraio arriva in consiglio dei ministri e quindi nei prossimi giorni si vedrà qualcosa di concreto, ma non perché lo vuole Salvini, ma i paesi federali in Europa sono quelli che viaggiano di più, pensiamo a Germania, Svizzera, Stati Uniti quindi un bilanciamento dei poteri valorizzando le autonomie, i comuni, le province, che noi vorremo reintrodurre con poteri e denari, elette direttamente dai cittadini e le regioni bilanciate da un sistema presidenziale, penso che nell'arco di cinque anni riusciremo a fare un paese più moderno.

Sono d'accordo sull'elezione da parte dei cittadini del presidente della Provincia, con un consiglio provinciale, con poteri, pagati, con competenze. Diciamo che l'ipotesi di qualche anno fa che si sarebbe risparmiato cancellando e depotenziando le province si è dimostrata infondata, quindi tanto vale rimetterle in mano alla democrazia, restituendo loro i poteri che oggi magari qui a Mantova riescono ad esercitare mentre in altre zone del paese un po' meno".


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