Dalla Giunta. Mantova nella rete delle città contro la pena di morte e aderisce alla 'Carta di Milano delle biblioteche'

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Mantova FestivalDiritti LaCameraScura-LocandinaMANTOVA, 11 nov. - La Giunta di Mantova mercoledì 9 novembre ha deciso di aderire anche per il 2022 alla rete delle "Città per la Vita/ Città contro la pena di Morte" – "Cities for life/Cities against the Death Penalty" indicando come referente alla Comunità di Sant'Egidio l'assessora Alessandra Riccadonna.

"Aderendo a Cities for Life - spiega l'assessora Riccadonna - vogliamo sottolineare come sia ancora necessario e importante informare la cittadinanza sul tema della pena di morte, pratica ancora troppo utilizzata, e creare momenti di sensibilizzazione e iniziative pubbliche gratuite per l'abolizione della stessa e per la rinuncia a tutte le forme di violenza ".

In tale ambito e all'interno del Festival dei Diritti che quest'anno ha come tema la Speranza, Amnesty International affiancato dal Comune di Mantova proporrà una mostra fotografica alla Loggia del Grano dal 20 al 30 novembre dal titolo "La Camera Scura" con protagonisti 13 attrici e attori. L'inaugurazione è prevista il 20 novembre alle 15.30 con la partecipazione dell'Accademia Teatrale Campogalliani impegnata in un reading.

Mercoledì 30 novembre, in occasione della 21° Edizione della Giornata Internazionale "Città per la Vita/ Città contro la pena di Morte" verrà invece proiettato il film "Il male non esiste" di Mohammad Rasoulof presso il Cinema del Carbone alle 21.15. Tale pellicola sarà inoltre proposta anche alle scuole.

Nel corso della riunione di mercoledì la Giunta di Mantova ha anche deliberato di aderire alla "Carta di Milano delle biblioteche". La Carta coinvolge gli assessori alla cultura delle principali città italiane con l'obiettivo di rilanciare il ruolo delle biblioteche e di potenziarne i servizi per contribuire a far nascere un tavolo di lavoro coordinato dal Ministero della Cultura in modo da dare all'Italia una strategia bibliotecaria nazionale.

Mantova BibliotecaGinoBaratta7Il Comune di Mantova, dopo aver ricevuto la qualifica di "Città che legge" 2020-2021 e dopo aver approvato il "Patto per la lettura", ha avviato un processo partecipativo attraverso il quale si è richiesta la collaborazione di tutti quei soggetti che considerano la lettura e l'accesso alla conoscenza un diritto fondamentale, bene comune, elemento imprescindibile per il pieno sviluppo della personalità umana nonché risorsa strategica della comunità.

Inoltre, l'Unesco, con il nuovo Manifesto delle Biblioteche pubbliche incoraggia i governi nazionali e locali a sostenere e impegnarsi attivamente nello sviluppo delle biblioteche pubbliche, indicando nel coordinamento e nella cooperazione tra le biblioteche a livello nazionale un obiettivo strategico, da realizzare promuovendo una rete bibliotecaria nazionale basata su standard di servizio concordati.

"Aderire a questa carta - commenta l'assessora alle Biblioteche e all'Archivio Alessandra Riccadonna – significa riconoscere che biblioteca pubblica è una forza viva per la democrazia, la cultura, l'educazione e l'informazione per contribuire allo sviluppo di una comunità inclusiva, equa e solidale. Inoltre, è uno stimolo a promuovere la partecipazione culturale di tutti i cittadini".


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