Opportunità per l’insediamento delle medie strutture di vendita: approvati dalla Giunta i criteri legati alla rigenerazione urbana di quartieri

  • Stampa

Mantova Comune CriteriMedieStruttureMANTOVA, 05 nov. - La Giunta Palazzi ha approvato un nuovo strumento che permette di ottenere da chi si insedia interventi di miglioramento dei quartieri a livello viabilistico, sociale e ambientale.

Un provvedimento che si estende alle medie strutture di vendita (quelle di dimensione tra i 251 mq e i 2500 mq) e che è reso attuabile dalla variante generale del commercio approvata a inizio 2022. Con quella variante l'Amministrazione ha promosso un primo grande cambiamento nelle regole del commercio permettendo di aprire nuove medie strutture di vendita per recuperare immobili abbandonati e degradati, in centro e nei quartieri, cosa che prima non era possibile fare.

"L'obiettivo è creare nuove opportunità per la rigenerazione urbana e il recupero edilizio tramite un insieme di criteri che migliorano l'impatto nel tessuto urbano e danno valore alle strutture con investimenti migliorativi che si riflettono nell'impatto sociale, urbanistico, ambientale e occupazionale".

Lo ha affermato l'assessore all'Urbanistica Andrea Murari in conferenza stampa presentando questa mattina in sala consiliare del Municipio i dettagli del provvedimento. Ogni nuova media struttura, infatti, attraverso i criteri approvati, otterrà una valutazione oggettiva e un punteggio che rappresenta il valore sociale, occupazionale, ambientale e viabilistico dell'insediamento. Gli insediamenti che non ottengono una valutazione sufficiente rispetto agli indicatori presi in esame devono investire per migliorare il loro inserimento nel contesto urbano, realizzando alcune delle azioni presenti in una lista individuata dall'Amministrazione.

In caso di criticità viabilistica, dovranno, ad esempio, essere proposti interventi per il miglioramento della sicurezza e della visibilità degli incroci e degli attraversamenti pedonali e ciclabili, o il rimborso del biglietto dell'autobus per il cliente. Insediamenti realizzati con interventi edilizi che non garantiscano appieno la riduzione dell'impatto ambientale ed energetico dovranno proporre azioni come l'utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale per il servizio di consegna a domicilio degli acquisti, l'acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili, la realizzazione di piantumazioni nel quartiere.

Se ad essere carente sarà invece l'impatto occupazionale, l'attuatore dovrà proporre misure come l'assunzione di persone con disabilità o l'offerta di contratti a tempo indeterminato per migliorare l'impatto sociale dell'intervento. Tutti gli accorgimenti volti a migliorare gli effetti degli insediamenti, per ottenere l'autorizzazione del Comune, dovranno essere approvati dall'Amministrazione e trasferiti in uno specifico atto di impegno, ed in caso di inottemperanza sono previste sanzioni pecuniarie e ammnistrative che possono arrivare anche alla revoca delle autorizzazioni.

Alla presentazione di nuovi criteri hanno partecipato anche la dirigente del Comune Stefania Galli e l'assessore al Commercio e Attività produttive del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi che ha precisato: "Con questo strumento innovativo otteniamo tre effetti: 1) aprire nuove medie strutture di vendita; 2) dare regole chiare e precise agli imprenditori che vogliono investire sul nostro territorio; 3) individuare strumenti compensativi per mitigare l'impatto di queste strutture nel territorio. Così otteniamo un giusto equilibrio tra libertà d'impresa e sostenibilità delle imprese nel tessuto cittadino".


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information