Chiede il rinnovo del porto d'armi, ma ha fatto uso di sostanze stupefacenti: 40enne deferito per false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale. La Polizia ritira anche 7 fucili e 950 munizioni

  • Stampa

Mantova PoliziaStatale SequestroArmi-11AgostoMANTOVA, 11 ago. - Dopo approfondite e articolate indagini, gli operatori della Polizia della Questura di Mantova hanno deferito all'Autorità Giudiziaria per false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale un quarantenne residente in provincia di Mantova.

Quest'ultimo, infatti, in sede di rinnovo del porto d'armi per uso caccia ha negato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti, nonostante segnalazioni e riscontri di tenore opposto agli atti d'Ufficio.

Allo stesso soggetto la Polizia ha ritirato 7 fucili di vario genere, 950 munizioni di vario calibro.

Il Questore - come riporta una nota della Questura - ricorda a tutti i legittimi detentori di armi o possessori di titoli di polizia inerenti le stesse, il tenore letterale del Decreto del Ministro della Sanità datato 28 aprile 1998 che riporta all'art. 1: "I requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo dell'autorizzazione al porto di fucile per uso caccia [...] sono i seguenti: [...] in particolare, non deve riscontrarsi dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool. Costituisce altresì causa di non idoneità l'assunzione anche occasionale di sostanze stupefacenti e l'abuso di alcol e/o psicofarmaci".


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information