Rapinato nel sottopasso di Te Brunetti, i carabinieri eseguono misura cautelare per rapina a mano armata

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Mantova Carabinieri Sottopasso-TeBrunetti1MANTOVA, 23 mag. - Un uomo di 40 anni, lo scorso 2 marzo, si era appartato con una donna nel sottopasso ferroviario di Te Brunetti quando all'improvviso è sbucato un uomo con il volto travisato e armato di coltello che lo ha minacciato facendosi consegnare il denaro in contante sia del 40enne che della donna. In tutto circa 500 euro.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la donna, nei momenti precedenti la rapina, era in contatto con il presunto complice che poi ha effettuato la rapina. Ipotesi confermata dalla successiva perquisizione dei militari utile ad appurare che i due vivevano sotto lo stesso tetto.

I carabinieri, nel corso della stessa perquisizione, hanno anche trovato gli indumenti verosimilmente indossati dall'indagato nel corso della rapina e ripresi dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona.

Lo scorso venerdì, a seguito di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Mantova, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla Procura della Repubblica di Mantova ed emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti dell'uomo e della donna, trentenni - attualmente in carcere in attesa di interrogatorio da parte del GIP - ritenuti responsabili di rapina a mano armata, in concorso, consumata sulla pubblica via, appunto lo scorso 2 marzo.


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