8 Marzo: al Circolo Arci Salardi una panchina rossa simbolo della lotta alla violenza di genere
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- Creato 08 Marzo 2022
- Pubblicato 08 Marzo 2022
MANTOVA, 08 mar. – In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna il Circolo Arci Salardi ha inaugurato una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza di genere. Posta all'ingresso della sede del circolo di via Vittorino da Feltre 79/81, la panchina riporta il pensiero dell'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan: "La violenza contro le donne è uno delle più vergognose violazioni dei diritti umani".
All'inaugurazione, questa mattina, hanno partecipato la presidente del circolo Maria Genesini, l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino, gli studenti di due classi del liceo linguistico "Virgilio" e il presidente provinciale dell'Anpi Luigi Benevelli.
"Ringraziamo l'Arci Salardi e le associazioni di volontariato che sono sempre al fianco del Comune nella lotta alla violenza di genere – ha commentato l'assessore Chiara Sortino -. L'inaugurazione di questa panchina rossa è particolarmente significativa oggi, ricorrenza della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna e per il contesto storico, sociale ed economico che stiamo attraversando. Perché è indispensabile avere una sensibilità speciale per tutte quelle donne che stanno lottando, soffrendo, fuggono dai bombardamenti, che il Comune è pronto a sostenere e accogliere".
Negli interventi che hanno preceduto l'inaugurazione è stato ricordato che le panchine rosse sono state pensate come simbolo di rifiuto della violenza nei confronti delle donne: un messaggio permanente di memoria e speranza che, a partire dalle scuole, può diffondersi e diventare fondamentale per prevenire le violenze.
La Giornata Internazionale dei Diritti della Donna ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo. Un'occasione di riflessione che, in questo caso, si abbina al valore simbolico della panchina rossa, divenuta l'emblema del percorso di sensibilizzazione dell'eliminazione della violenza contro le donne.
L'origine della panchina rossa - metafora del sangue versato dalle vittime del femminicidio - risale all'iniziativa del 2014 dell'artista Karim Cherif in collaborazione con l'Associazione Acmos di Torino volta a promuovere una campagna contro la violenza sulle donne.