Corone d’alloro per la cerimonia di commemorazione del sacrificio dei Martiri di Belfiore

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Mantova MartiriBelfiore Commemorazione1MANTOVA, 07 dic. – La commemorazione del ricordo indelebile della città per il sacrifico estremo dei Martiri di Belfiore ha riunito questa mattina davanti al monumento di viale VII Dicembre, nella Valletta di Belfiore il sindaco Mattia Palazzi, il vescovo di Mantova monsignor Marco Busca, il vicario del Prefetto Giorgio Spezzaferri, il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti, il comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni oltre ai vertici delle forze dell'ordine e alle autorità civili e militari.

Dopo l'esecuzione dell'Inno d'Italia, la cerimonia è stata aperta dal professor Rodolfo Signorini che ha brevemente ripercorso la storia del sacrificio dei Martiri.

Di seguito, i giovani studenti della classe 3B del Liceo Scientifico Belfiore, accompagnati dal professor Melli, hanno letto alcuni brani tratti dal testo teatrale "Enrico Tazzoli e i Martiri del 1852" di Riccardo Bonati e, poi, il sindaco Mattia Palazzi ha ricordato il profondo legame e l'eterna riconoscenza della città nei confronti dei suoi Martiri citando ad uno ad uno i loro nomi.

Mantova MartiriBelfiore Commemorazione2Don Giovanni Grioli, Don Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo de Canal, Giovanni Zambelli, Carlo Poma, Don Bartolomeo Grazioli, Carlo Montanari, Tito Speri, Pietro Frattini e Pier Fortunato Calvi sono i patrioti italiani che a metà dell'800 furono impiccati (tranne Grioli che fu fucilato) su volere dell'occupante impero austriaco, per ordine del governatore generale del Lombardo-Veneto, il feldmaresciallo Radetzky.

La cerimonia si è conclusa sulle note dell'Inno del Piave e la deposizione della corona d'alloro sul Monumento dedicato ai Martiri su cui campeggia la scultura di Pasquale Miglioretti (1822-1881), il "Genio dell'Umanità",  di cui il prossimo anno ricorrerà il 150°.

Mantova MartiriBelfiore Commemorazione3Fino al 1930 il monumento si trovava al centro di piazza Sordello, poi fu restaurato e ricomposto nei giardini della Valletta di Belfiore e inaugurato nel 2002 dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

La commemorazione è proseguita, poi, con una breve cerimonia da parte delle autorità cittadine anche presso il cippo in memoria di Pietro Fortunato Calvi in strada Cipata a Lunetta, con la deposizione di una corona d'alloro.

Le spoglie dei Martiri di Belfiore sono ora custodite nel Famedio dei caduti mantovani, nell'ex chiesa di San Sebastiano.


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