Svelata la facciata di San Maurizio al termine dei lavori di restauro (VIDEO). Entro il 2023 il completo recupero dell’interno

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Creato 20 Luglio 2021

Pubblicato 20 Luglio 2021

MANTOVA, 20 lug. – La facciata della Chiesa di San Maurizio torna a mostrarsi nella sua raffinata bellezza grazie ai lavori di restauro condotto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova grazie a un finanziamento ministeriale.

Con la breve cerimonia di inaugurazione di oggi pomeriggio sul sagrato della Chiesa, in via Chiassi, il Soprintendente Gabriele Barucca ha simbolicamente riconsegnato alla cittĂ  la facciata della ex Chiesa di San Maurizio, dopo il recente completamento dell'intervento di restauro.

Affiancato dal vicesindaco Giovanni Buvoli e dallo staff tecnico che ha progettato e seguito i lavori, Gabriele Barucca ha delineato il processo decisionale e gli elementi storici su cui si è basato il restauro della Chiesa, chiusa al pubblico in seguito al terremoto del 2012.

Il restauro della facciata e dell'apparato decorativo, costato 120mila euro, ha comportato un grande lavoro di squadra: affidato all'arch. Marta Fasol, ha visto l'esecuzione dei lavori a cura della ditta Auri Folia Restauri s.r.l. Il responsabile unico del procedimento è stato l'arch. Antonio Giovanni Mazzeri, la direzione lavori è stata dell'arch. Isabella Comin, con il supporto della dott.ssa Aria Amato, dell'arch. Giulia Bressan e della dott.ssa Debora Trevisan, funzionari della Soprintendenza.

Il lavoro non solo ha permesso il recupero materico della facciata, ma la sua analisi ravvicinata sta portando a nuove conoscenze sia sulle tecniche esecutive che sulla storia dei restauri che l'immobile ha subito nel tempo.

Informazioni che saranno al centro di una specifica giornata di studi che si terrĂ  tra settembre e ottobre, cerando l'occasione per una temporanea apertura della porta della Chiesa.

Per il completamento del recupero dell'interno bisognerĂ  attendere il 2023.

Mantova si riappropria così di una delle sue più raffinate facciate tardo-barocche, che per la sua svettante altezza ed eleganza è da sempre particolarmente amata dalla cittadinanza.