Dalla Giunta. Solo organizzazioni di volontariato per la gestione del Gattile di Mantova. Ambiente: decisa l’adesione alla associazione ‘Rete dei Comuni Sostenibili’

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Gatto1MANTOVA, 14 lug. - La gestione del gattile comunale di Mantova sarà affidata esclusivamente ad un'organizzazione di volontariato avente finalità zoofile evitando, quindi, di ricorrere al mercato di società private.

Lo ha deciso la Giunta Palazzi precisando che la scelta dell'associazione con cui stipulare la convenzione avverrà attraverso una selezione sulla base delle disponibilità delle realtà associative. La convenzione avrà una durata di cinque anni e le attività oggetto della convenzione non saranno in alcun modo retribuite, mentre saranno rimborsate le spese sostenute e documentate.

L'iniziativa è rivolta alla tutela degli animali di affezione e alla prevenzione del randagismo. "La gestione di strutture di accoglienza degli animali abbandonati, come nel caso del gattile – ha sottolineato l'assessore all'Ambiente Andrea Murari - risulta in base all'esperienza la più efficace in ordine di qualità dei servizi erogati, del benessere degli ospiti e dei risultati anche in termini di adozioni. Per questo abbiamo scelto di investire sulla passione e le competenze dei volontari".

La presenza del gattile in città è importante al fine di garantire il benessere dei gatti. Le associazioni di volontariato infatti non si preoccupano solo della salute fisica con la somministrazione dei pasti, la pulizia e le cure veterinarie, ma anche del benessere degli ospiti, dedicando loro attenzioni come ad esempio farli giocare e aver cura del loro stato emotivo, promuovendo le adozioni e attuando ogni possibile iniziativa che migliori la loro esistenza.

Sono tutti servizi che possono essere garantiti solo grazie dalla presenza di numerosi volontari motivati a svolgere un'opera che è dimostrato ha una ricaduta significativa anche sulle adozioni. In caso di necessità i volontari possono portare i gatti dal veterinario per essere curati, provvedere all'allattamento dei cuccioli e somministrare i farmaci necessari agli ospiti ammalati anche nelle ore serali e notturne recandosi pertanto nella struttura in orari non tipicamente lavorativi.

In funzione delle specifiche attività da svolgere, verrà riconosciuto all'organizzazione di volontariato individuata mediante apposita selezione un rimborso netto annuo di 24mila euro complessivi (iva esente), mantenendo una differenza negativa fra i costi che effettivamente verranno sostenuti dall'associazione e la somma ammessa al rimborso.

I criteri di massima per l'individuazione dell'organizzazione di volontariato saranno l'esperienza maturata nelle attività oggetto della convenzione, la qualifica tecnico-professionale del personale non volontario, la struttura dell'odv: numero di volontari attivi nel rifugio, modalità di coordinamento, le capacità operative, la presenza operativa nel territorio dell'Odv, il programma di formazione e aggiornamento previsto per gli addetti e i criteri ambientali seguiti per la gestione del rifugio.

Ambiente, decisa l'adesione alla associazione "Rete dei Comuni Sostenibili".

La Giunta Palazzi ha deciso l'adesione alla associazione "Rete dei Comuni Sostenibili" e di individuare nell'assessore all'Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari quale referente politico e nella dirigente del Settore Territorio e Ambiente Giovanna Michielin quale referente tecnico. I temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono considerati centrali dalla Giunta Palazzi e pervadono tutte le priorità di azione dell'amministrazione.

L'obiettivo è di migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle persone e stimolare uno sviluppo equilibrato dell'economia locale, rendere efficienti e sostenibili infrastrutture e servizi, incrementare le opportunità di lavoro di qualità per le nuove generazioni. La Rete dei Comuni Sostenibili supporta le città per contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite che indirizzano le scelte dell'Unione Europea e costituiscono l'Agenda 2030 per tradurre quindi a livello locale gli obiettivi del BES – Benessere Equo e Sostenibile definiti dall'Italia.

Aderendo alla Rete, i Comuni si faranno misurare alla fine di ogni anno secondo il set d'indicatori (circa 160) di benessere e sostenibilità (BES), ma soprattutto coopereranno, condividendo su una piattaforma digitale i progetti che sono finalizzati a migliorare gli stessi indicatori e ogni azione significativa utile ad accelerare l'innovazione dal basso.

Il Comune di Mantova sta già lavorando attivamente con altri enti ad associazioni nazionali e attraverso il progetto Il Comune di Mantova per Agenda 2030 per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell'Agenda 2030 definiti dalle Nazioni Unite da raggiungere entro il 2030, attraverso la cooperazione e la collaborazione tra tutti i livelli delle amministrazioni pubbliche e del settore privato.


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