Progetto del nuovo Parco del Te. Grande spazio al verde, per la socializzazione e connessione tra i quartieri e il Palazzo

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Creato 17 Aprile 2021

Pubblicato 17 Aprile 2021

MANTOVA, 17 apr. – "Un luogo in cui vivere la quotidianità nel verde, all'aperto che creerà un nuovo legame tra i mantovani e la loro città". Così il sindaco Mattia Palazzi si è espresso durante la presentazione del progetto del nuovo Parco Te trasmessa questa mattina in live streaming sul sito Facebook del Comune di Mantova.

L'ambizioso progetto di totale riqualificazione dell'area posta tra Palazzo Te e lo stadio Martelli approda, dunque, alla sua definizione, arricchito nel corso di un iter complesso e condiviso con la Soprintendenza e l'Unesco.

Un percorso interdisciplinare, quello seguito dai progettisti di AG&P Greenscape, in attento rispetto della storia del sito e dei vincoli ambientali che porterĂ  il Parco ad essere uno spazio aperto verso l'Esedra, a creare collegamenti con i quartieri e creare al suo interno numerose opportunitĂ  di svago e socializzazione.

I dettagli del progetto sono stati presentati da Emanuele Bortolotti, progettista di AG&P Greenscape, partendo dai vari passi dell'evoluzione storica del sito, da luogo di delizie private dei Gonzaga all'utilitĂ  pubblica conquistata in epoca Teresiana, fino all'acquisizione da parte del Comune in epoca postunitaria e al successivo sviluppo urbano che ha portato all'attuale condizione disomogenea con campi di calcio, tracce del vecchio ippodromo in disuso, un piazzale asfaltato, carpini che schermano l'Esedra.

Cuore del nuovo Parco, che copre 59mila mq. è il grande prato centrale (48mila mq.) circoscritto dall'anello sulla traccia del vecchio ippodromo che sarà un percorso per il joggin anche notturno. Sono 16 le aree (stanze verdi) destinate alle varie attività (sport, cultura e didattica, gioco per le varie età, attività slow, spazio cani) collegate da un intreccio di percorsi (26mil mq.) vivibili in sicurezza grazie ai 320 corpi illuminanti e le 44 telecamere che verranno installate.

Piante ad alto fusto (platani) schermeranno la vista dello stadio e della Bocciofila e verrĂ  riqualificata la porta delle Acquile. La sostenibilitĂ  ha indirizzato le scelte del verde, adatto al clima e al terreno locale, che sarĂ  a bassa manutenzione e resiliente con 274 nuovi alberi, arricchito da 955 mq. di roseti, 620 mq. di arbusti e 1400 m. di siepi.

Che il verde sia uno degli strumenti fondamentali per la sfida ambientale lo ha sottolineato il sindaco Palazzi che ha tenuto a precisare che il nuovo Parco Te non costerĂ  un euro ai mantovani, essendo finanziato dal Mibact-Ministero dei Beni Culturali con 5 milioni di euro ottenuti tramite apposito bando.

"Il Parco collegherà il Te ai quartieri della città anche grazie al sottopasso che porta in Te Brunetti e al futuro assetto di Porta Cerese – ha aggiunto il sindaco -. Un ulteriore obiettivo è di concordare con le associazioni del territorio la gestione delle attività nel Parco".

Sul versante dei costi di manutenzione, il progetto è stato mirato al contenimento degli oneri e già preventivamente è valutato un costo nella media delle altre aree verdi, sotto i 2 euro/mq per un totale di circa 90mila € all'anno. Prossimi passi del progetto: a breve l'approvazione della Giunta, apertura del cantiere a fine 2021/inizi 2022, fine dei lavori a metà 2023.

Nel corso della presentazione è intervenuto, in streaming, anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, da poco presidente di Eurocities (la più importante rete delle Città europee) che ha colto l'occasione per mettere in risalto le opportunità che deriveranno alle città virtuose dai fondi europei del Next Generation Fund.

gmp